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Attentato Manchester: tra le vittime anche Olivia Campbell, aveva 15 anni

Identificata un’altra delle vittime dell’attentato alla Manchester Arena. Si tratta di Olivia Campbell, una giovane di 15 anni. La madre aveva lanciato degli strazianti appelli sui social e in tv per ritrovarla.
A cura di Susanna Picone
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Il nome di un’altra ragazza di appena quindici anni finisce nella lista di quanti sono rimasti uccisi lunedì sera alla Manchester Arena, dove dopo il concerto della cantante statunitense Ariana Grande un kamikaze si è fatto esplodere uccidendo almeno 22 persone e ferendone circa 120. Si tratta di Olivia Campbell, una giovane che come migliaia di suoi coetanei era andata ad assistere al concerto della popstar idolo degli adolescenti. Ad annunciare la sua morte è stata la madre, che su Facebook ha dato il suo commovente addio a Olivia. “RIP mio tesoro, mia preziosa e bellissima Olivia – si legge sul profilo Facebook di Charlotte Campbell -. Ti hanno portato via troppo, troppo presto. Vai a cantare con gli angeli e continua a sorridere. La tua mamma ti vuole tanto bene”. Tanti i messaggi di solidarietà apparsi sotto il post della donna e in rete per la scomparsa di Olivia.

Nelle ultime ore la madre della quindicenne, che ancora risultava tra i dispersi, aveva lanciato degli strazianti appelli sui social network e in tv nella speranza di riportarla in vita a casa. “Abbiamo provato tutto il possibile. Ci dicono di aspettare e stare vicino ai telefoni. Suo padre la sta cercando… È una sensazione orribile, sapere che tua figlia è lì senza sapere se è viva o morta”, così aveva raccontato alla Cnn.

Oltre ad Olivia, tra le vittime già identificate ci sono un’altra ragazza di diciotto anni, Georgina Callander, grande fan di Ariana Grande, e una bambina di appena otto anni. La più piccola delle vittime di Manchester finora identificate si chiamava Saffie Rose Roussos. Probabilmente era al suo primo grande concerto, la prima volta davanti alla sua cantante preferita. Saffie era insieme a sua madre Lisa e alla sorella maggiore Ashlee, entrambe ricoverate in due diversi ospedali di Manchester con ferite di diversa gravità. Confermato anche il nome di John Atkinson, 28 anni, originario di Bury.

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