Attentato a Nizza, l’eroe senza nome che ha permesso di fermare il killer

Sono tante le storie che emergono dall'attentato di ieri sera a Nizza, in cui hanno perso la vita 84 persone e oltre un centinaio sono rimaste ferite – di cui circa 50 in modo molto grave. Il giornale Le Figarò riporta quella di un "eroe senza nome" – almeno per il momento – il cui intervento avrebbe facilitato l'uccisione dell'attentatore tunisino che ieri sera ha seminato panico e morte sulla Promenade des Anglais, al termine delle celebrazioni per il 14 luglio, l'anniversario della presa della Bastiglia.

L'anonimo passante sarebbe saltato a mani nude nella cabina del camion frigorifero usato dal killer e avrebbe distratto l'uomo che si trovava alla guida. Quest'ultimo sarebbe riuscito a impugnare la pistola e avrebbe fatto fuoco, senza però riuscire a colpire l'uomo che si era introdotto sul Tir. Le Figarò spiega che il passante sarebbe poi sceso dalla cabina del camion, illeso. A quel punto il terrorista ha iniziato a sparare in direzione di due agenti di polizia ce si trovavano lì. Le forze dell'ordine hanno risposto al fuoco, uccidendo l'attentatore. Nel frattempo sono accorsi sul luogo altri agenti, che hanno sparato anch'essi verso il camion. In tutto, secondo Le Figarò, il mezzo è stato raggiunto di almeno cinquanta colpi.

Il killer è stato trovato morto dentro il Tir, riverso sul sedile passeggero accanto a quello di guida. L'episodio è stato confermato da Eric Ciotti, presidente del Dipartimento delle Alpi Marittime, che ha dichiarato che "una persona è saltata sul camion per tentare di fermarlo. È a quel punto che la polizia è riuscita a neutralizzare il terrorista". Al momento, però, l'"eroico passante" non ha ancora un nome.