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Attentato a Mogadiscio, kamikaze si fa esplodere su una spiaggia: oltre 30 morti e più di 60 feriti

Attentato nella serata di venerdì 2 agosto nei pressi di un hotel su una spiaggia di Mogadiscio, capitale della Somalia, dove un kamikaze si è fatto esplodere e altri uomini armati hanno aperto il fuoco. Al momento il bilancio dell’attacco è di almeno 32 morti e 63 feriti, “alcuni in modo grave”, riferiscono le autorità.
A cura di Eleonora Panseri
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Attentato nella serata di ieri, venerdì 2 agosto, nei pressi di un hotel su una spiaggia di Mogadiscio, capitale della Somalia. Al momento il bilancio dell'attacco è di almeno 32 morti, secondo quanto riferito dal portavoce della polizia Abdifatah Adan Hassan. "Altri 63 sono rimasti feriti, alcuni in modo grave", ha aggiunto.

Secondo una ricostruzione degli eventi, l'attentato è iniziato intorno alle 19.30. Un kamikaze si è fatto esplodere sulla spiaggia del Lido, frequentata da uomini d'affari e dipendenti pubblici, e altri uomini armati hanno aperto il fuoco. 

Pochi minuti dopo, i terroristi e le forze di sicurezza somale hanno iniziato uno scontro armato nei pressi dell'Beach View Hotel, situato di fronte alla spiaggia, che si è protratto per ore e si è concluso con la morte di tutti gli assalitori, come riferisce l'agenzia somala Sonna.

La polizia ha anche confermato che è stata disinnescata un'autobomba parcheggiata vicino al luogo dell'attacco che è stato rivendicato dal gruppo terroristico al-Shabaab.

Il racconto di un testimone: "Tutti erano nel panico"

Un testimone ha raccontato all'agenzia di stampa Associated Press di aver visto un aggressore indossare un giubbotto esplosivo pochi istanti prima che l'uomo "si facesse esplodere vicino all'hotel Beach View". L'uomo ha anche aggiunto che alcuni dei suoi amici che erano con lui all'hotel sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti.

"Tutti erano nel panico ed era difficile capire cosa stesse succedendo perché gli spari sono iniziati subito dopo l'esplosione", ha detto all'AFP un altro testimone, aggiungendo che le persone hanno tentato di ripararsi a terra o di fuggire. "Ho visto molte persone stese a terra e alcune di loro erano morte e altre ferite", ha spiegato ancora.

Il governo federale della Somalia condanna l'attacco

Il governo federale della Somalia ha condannato l'attacco, come riferiscono i media statali. In un post su X, l'ex primo ministro Hassan Ali Khaire ha inviato le sue "più sentite condoglianze alle famiglie, ai parenti e agli amici" delle persone uccise.

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