Attentato a Londra, passanti eroi disarmano l’assalitore sul London Bridge ed evitano una strage
L'attacco di oggi a Londra sul London Bridge, che ha provocato il ferimento di 10 persone, si sarebbe potuto trasformare in strage senza l'intervento eroico prima di alcuni passanti che hanno disarmato l'assalitore e poi delle forze dell'ordine che lo hanno neutralizzato. È quanto si vede anche in alcune immagini postate sui social network in cui si vede chiaramente l'uomo che viene fermato da alcune persone, venendo privato del coltello con il quale avrebbe messo in atto il suo piano omicida. Un passante in giacca e cravatta ha preso il fendente mentre altri tenevano bloccato sul pavimento il sospetto. "Chi ha fermato l'aggressore in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine è stato un eroe", si legge su Twitter. Tra di loro c'è stata una vera e propria colluttazione, poi è intervenuta la polizia che ha aperto il fuoco contro di lui, uccidendolo.
Londra è così ripiombata nella paura dopo l'attentato avvenuto sempre sul London Bridge nel giugno del 2017, quando un furgone assalì la folla provocando la morte di 11 persone. Oggi l'allarme è scattato intorno alle 15, ora italiana, le 14 ora locale. Secondo quanto ricostruito finora, l'assalitore avrebbe iniziato ad attaccare i passanti con un coltello e avrebbe avuto una colluttazione con persone in abiti civili prima di essere neutralizzato della polizia, intervenuta pochi minuti dopo, poi ne è stato dichiarato il decesso. Per Scotland Yard quando successo è terrorismo e secondo quanto riportato nella conferenza stampa dall'ufficiale di polizia Neil Bausu, l'assalitore indossava un finto giubbotto esplosivo, confermando così le testimonianze dei presenti, che si sono dati subito alla fuga.