Attentati Parigi, migliaia di candele in piazza San Marco per ricordare Valeria Solesin
Migliaia di candele questa sera hanno illuminato piazza San Marco a Venezia per ricordare Valeria Solesin, la studentessa ventottenne morta a Parigi durante l'attentato al Bataclan, lo scorso 13 novembre. Circa settemila persone si sono radunate dalle 19 per un "saluto silenzioso" alla ragazza e una commemorazione di tutte le vittime degli attentati che hanno sconvolto la capitale francese.
L'evento – "Una candela per Valeria" – è stato organizzato dagli amici più cari di Valeria, "per far sentire alle famiglie che hanno perso i loro cari che anche noi, qui a Venezia, gli siamo vicino". La manifestazione si è svolta in un silenzio commosso, con centinaia di lumini a formare un tappeto su tutta piazza San Marco. "Valeria – ha spiegato Giulio Di Stefano, uno degli organizzatori – era una di noi. Una persona splendida. Manifesteremo il nostro dolore con il silenzio". Anche quando in piazza è arrivato Dario, il fratello della ventottenne vittima della strage, nessuno ha parlato per circa venti minuti, lasciando alle candele rivolte verso il cielo il compito di trasmettere tutta l'emozione. Il ragazzo si è stretto ai suoi amici. "È dura, è dura ogni giorno che passa", ha detto prima di lasciare una candela per terra accanto alle altre e salire sulle spalle di Giulio e urlare "Grazie a tutti", accompagnato da un lungo applauso della piazza.
In piazza San Marco era presente anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. L'amministrazione, insieme alla Protezione Civile e alla Polizia hanno garantito la massima disponibilità per la buona riuscita dell'iniziativa, che ha coinvolto oltre settanta volontari. Presente alla veglia anche Mohammed Amin al Ahdab, il presidente della comunità musulmana. "Abbiamo fatto le condoglianze a Dario – ha detto – sua sorella è un'altra giovane innocente morta per motivi assurdi".