Attacco ucraino a Makiivka, morti decine di soldati. Zelensky: “Mosca userà droni iraniani per logorarci”
Sarebbero almeno 400 secondo i media locali i soldati morti in seguito all'attacco ucraino sulla base militare russa a Makiivka, nel Donetsk, occupato dalle forze di Mosca. Il bilancio è stato fornito dai media ucraini che hanno pubblicato foto e video del luogo dove si trovavano i militari russi, per la maggior parte completamente distrutto. Le forze filorussi parlano invece genericamente di "centinaia di vittime".
Una parziale conferma di quanto avvenuto è arrivata tuttavia da Daniil Bezsonov, esponente dell'amministrazione filo-russa secondo il quale l'attacco sarebbe stato lanciato "con missili Himars, a Capodanno due minuti dopo la mezzanotte".
La società Planet ha anche effettuato un'analisi comparata con immagini satellitari che mostra la cittadina ucraina prima e dopo l'attacco russo, che mostra come "l'area è stata gravemente danneggiata".
Cosa ha generato l'attacco ucraino a Makiivka per Putin
Secondo l'ultimo rapporto dell'Istituto per lo studio della guerra (ISW), l'attacco ucraino alla base russa a Makiivka ha generato "significative critiche alla leadership militare russa". Nell'aggiornamento, pubblicato anche su Twitter poche ore fa, il think tank statunitense ha dichiarato: "Il ministero della Difesa russo sta probabilmente tentando di deviare la colpa per la sua scarsa sicurezza operativa sui funzionari della Repubblica popolare di Donetsk (DNR) e sulle forze mobilitate, ma il suo vago riconoscimento dell'attacco ha comunque generato critiche nei confronti del comando militare russo".
E poi ancora: "Tali profondi fallimenti militari continueranno a complicare gli sforzi di Putin per placare la comunità russa a favore della guerra e mantenere la narrativa dominante nello spazio informativo nazionale".
Zelensky: "Uso prolungato di droni iraniani per logorarci"
Non ha parlato dell'attacco in Donetsk il presidente ucraino Zelensky, che tuttavia, nel suo ultimo video condiviso sui propri canali social, ha affermato che "la Russia sta pianificando una lunga campagna di attacchi con droni iraniani per logorarci".
Secondo il numero uno di Kiev, "la Russia sta pianificando un lungo periodo di attacchi usando i droni Shaheds. Probabilmente sta puntando al logoramento. Della nostra gente, delle nostre difese antiaeree, della nostra energia". L'Ucraina, ha detto il leader, deve "agire e fare di tutto affinché i terroristi russi falliscano nel loro obiettivo, così come hanno fallito in tutti gli altri".
Vertice Ue a Kiev il 3 febbraio
Intanto, l'Ucraina e l'Unione Europea terranno un vertice a Kiev il 3 febbraio prossimo per discutere del sostegno finanziario e militare. Lo ha dichiarato sempre ieri l'ufficio del presidente Volodymyr Zelensky in un comunicato, il quale ha discusso i dettagli dell'incontro ad alto livello con il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen durante la sua prima telefonata dell'anno.
"Le parti hanno discusso i risultati attesi del prossimo vertice Ucraina-Ue che si terrà il 3 febbraio a Kiev e hanno concordato di intensificare i lavori preparatori", si legge nel comunicato. I leader hanno parlato della fornitura di armi "adeguate" e di un nuovo programma di assistenza finanziaria all'Ucraina da 18 miliardi di euro (19 miliardi di dollari), con Zelensky che ha spinto per l'invio della prima tranche questo mese.