Attacco terroristico sventato in Russia grazie alla Cia, Putin chiama Trump e lo ringrazia
Alcune informazioni segrete raccolte dai servizi di sicurezza Usa e che la Cia ha deciso poi di fornire ai russi hanno permesso alle autorità di Mosca di sventare un imminente attacco terroristico in programma nella città di San Pietroburgo e in particolare contro la sua cattedrale. Lo ha reso noto in una nota lo stesso Cremlino spiegando che per questo il presidente russo Vladimir Putin nelle scorse ore ha telefonato al suo omologo statunitense Donald Trump per ringraziarlo dell’aiuto fornito dagli 007 statunitensi. La telefonata tra i due leader infatti ha fatto seguito ad una delicata operazione condotta nella notte tra mercoledì e giovedì scorso dai servizi di sicurezza russi (FSB) che ha portato all'arresto dei componenti di una presunta cellula terroristica legata all'Isis e in procinto di entrare in azione a San Pietroburgo
Le informazioni fornite dalla Cia “hanno aiutato a individuare la pista e a trovare e arrestare un gruppo di terroristi” che preparavano esplosioni "nella cattedrale di Kazan a San Pietroburgo e in altri luoghi frequentati della città", hanno spiegato le autorità russe. In manette sono finite sette persone che, secondo i servizi di Mosca Fsb, avevano in programma un attendato da compiere domenica nella cattedrale della città russa già nel mirino dei terroristi lo scorso aprile, quando un kamikaze si è fatto saltare in aria nella metropolitana uccidendo 14 persone. Durante il raid gli agenti hanno sequestrato "una grande quantità di materiali esplosivi, armi automatiche, munizioni e letteratura estremista", mentre un laboratorio per la fabbricazione di bombe è stato smantellato. L'Fsb ha dichiarato inoltre che la cellula si stava coordinando con le menti dell'Isis tramite l'app di messaggistica Telegram.
Come informa il Cremlino, nella telefonata Putin ha sottolineato che le informazioni fornite sono state sufficienti per individuare gli aspiranti attentatori, “che sarebbero legati allo Stato islamico". Lo stesso presidente poi avrebbe assicurato a Trump che in caso ricevessero informazioni su minacce terroristiche contro gli Usa, “i servizi segreti russi le trasmetterebbero subito ai colleghi americani attraverso i canali adeguati, come è stato abituale nel passato”.