Attacco terroristico in Svezia: muore kamikaze, ferite due persone
Sabato sera, a Stoccolma, sono esplose due bombe, che avrebbero potuto causare una strage e, invece, è rimasto coinvolto solo l'attentatore, unica vittima dell'attacco terroristico.
In questo periodo di Natale, se c'è una luogo della città di Stoccolma che è sempre affollato da cittadini e turisti, quello è sicuramente Drottninggatan, ampia strada pedonale sulla quale si affacciano numerosi negozi. Il primo attentato è avvenuto proprio qui, all'incrocio con via Olof Palme, intorno alle 16:50. Alcune bombole di gas sono esplose dal bagagliaio di un auto in sosta, ferendo due passanti, che sono stati ricoverati in ospedale; le loro condizioni non sono gravi. Il secondo attentato è avvenuto poco dopo le 17 in via Bryggargatan, un'altra importante arteria del centro di Stoccolma. Ancora da chiarire le modalità dell'attacco: secondo l'agenzia TT, il kamikaze sarebbe saltato in aria proprio davanti un negozio. Alcuni testimoni hanno raccontato che prima di farsi esplodere, ha pronunciato diverse parole in arabo. Fortunosamente è stata evitata la strage, unica vittima rimasta coinvolta è l'attentatore.
Circa dieci minuti prima delle due esplosioni, all'agenzia di stampa TT è giunto una mail con file audio, contenente un messaggio in svedese e arabo: si avverte la Svezia che gli attacchi proseguiranno fin quando "non finirete la vostra guerra contro l’Islam" (il riferimento è al contingente inviato in Afghanistan). Inoltre è stato citato anche Lars Vilks, che nel 2007 realizzò su Maometto una vignetta aspramente criticata dal mondo musulmano.
Sull'attentato ha diffuso un messaggio ufficiale il Ministro degli Esteri svedese Carl Bildt, che ha confermato la matrice terrorista di stampo islamico.