Attacco con machete in due chiese in Spagna, ucciso sacrestano, almeno 4 feriti: “Possibile terrorismo”
È di almeno un morto e 4 feriti il bilancio di un attacco a colpi di machete verificatosi questo pomeriggio in due chiese, quella della Palma e quella di San Isidro, nel centro di Algeciras, nell'estremo Sud della Spagna, nei pressi di Cadiz.
Un uomo ha ucciso una persona e ne ha ferite altre quattro dopo aver fatto irruzione nelle due chiese intorno alle 19 di oggi, ora locale. La vittima è un sacrestano mentre tra i feriti ci sarebbe anche il parroco di San Isidro, il quale verserebbe in gravi condizioni.
L'aggressore, identificato dalle iniziali del nome YK, è stato invece arrestato. Non avrebbe precedenti di polizia. Come riporta il quotidiano El Pais, i fatti sono in corso di accertamento e analisi, e al momento non è possibile determinare la natura dell'attentato, secondo fonti dell'Interno.
Un sacerdote di Algeciras ha così descritto i fatti: “L'aggressore si è recato prima nella parrocchia di San Isidro, dove ha aggredito una persona. Più tardi è andato nella chiesa di Plaza de la Palma, dove ha inseguito e aggredito in strada il sagrestano lasciandolo morto a terra". Il parroco della Chiesa di Plaza de la Palma, Juan José Marina, che in quel momento però non era sul posto, ha così ricostruito i fatti: “Secondo quello che mi dicono, è entrato un musulmano e ha cominciato a gettare cose dall'altare. Il sacrestano ha cercato di fermarlo ma è stato aggredito, il primo attacco con il coltello è avvenuto all'interno della chiesa. Il pover'uomo è sceso in strada chiedendo aiuto, ed è stato di nuovo aggredito, in piazza. L'aggressore proveniva dalla chiesa di San Isidro dove ha aggredito un salesiano che in quel momento stava celebrando la messa”.
La Procura del Tribunale nazionale parla di presunto attentato terroristico, riferisce il pubblico ministero. Fonti della polizia confermano che l'aggressore era privo di documenti, ma "sembra che sia di origine marocchina". Come mostrano alcune telecamere di sorveglianza della zona, l'uomo indossava una djellaba, tradizionale tunica tipica del Maghreb.
Accertamenti sono in corso anche per verificare quante chiese sono state coinvolte nell'attacco. Un sacerdote di Algeciras ha così descritto i fatti: "L'aggressore si è recato prima nella parrocchia di San Isidro, dove ha aggredito il sagrestano. E, più tardi, è andato alla chiesa di Plaza de la Palma, dove ha incontrato il prete per strada e l'ha aggredito".
Su quanto successo è intervenuto anche il presidente della Junta de Andalucia, Juan Manuel Moreno: "Terribile e straziante. Un sagrestano è stato assassinato e almeno un altro sacerdote è rimasto ferito in un attentato avvenuto ad Algeciras. I fatti sono oggetto di accertamento", si legge in un messaggio condiviso su Twitter.
La comunità musulmana, nel frattempo, ha rilasciato una dichiarazione in cui si rammarica degli eventi a poche ore dai fatti.