Attacco ai mercatini di Natale di Magdeburgo, 4 morti e oltre 60 feriti: cosa sappiamo finora
Nella serata di ieri, venerdì 20 dicembre, un'automobile si è schiantata sulla folla ai mercatini di Natale di Magdeburgo in Germania causando almeno quattro morti e 68 feriti, di cui 15 gravi. Ieri sera il ministro-presidente della Sassonia-Anhalt, Reiner Erich Haseloff, ha affermato che tra le vittime ci sarebbe un bambino piccolo.
Alla guida del veicolo c'era un medico di cinquant'anni, originario dell'Arabia Saudita, che avrebbe guidato per quattrocento metri travolgendo diverse persone. L'uomo è stato immediatamente arrestato. "È un lupo solitario" dicono le autorità. L'attacco inoltre sarebbe stato registrato in un video.
I feriti assistiti tra le bancarelle del mercatino di Natale
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e gli operatori sanitari. Per consentire tutte le operazioni di soccorso, sono stati chiusi i mercatini e sono stati sospesi i servizi di tram. Le prime cure sono state poi fornite tra le bancarelle del mercatino di Natale. Nel frattempo alcuni agenti di polizia avrebbero perquisito, come riportato dalla Bild, l'area per cercare eventuali esplosivi. Sempre ieri sera, dopo la notizia dell'attacco, l'emittente tedesca Mdr ha comunicato che un altro mercatino di Natale nella città di Erfut, era stato evacuato per precauzione.
Tajani: Nessun cittadino italiano coinvolto
"Le notizie da Magdeburgo fanno presagire il peggio", ha commentato il cancelliere Olaf Scholz. E nel frattempo anche il Governo italiano ha fornito le prime dichiarazioni.
"I miei pensieri oggi vanno alle vittime dell'atto brutale e codardo di Magdeburgo. Le mie condoglianze vanno ai parenti e agli amici, e i miei ringraziamenti alla polizia e ai soccorritori. Questo atto di violenza deve essere indagato e punito severamente", ha scritto poi su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha detto: ‘‘Sono profondamente scioccato dall'orrore che ha colpito stasera il mercatino di Natale di Magdeburgo, in Germania. Penso alle vittime, ai feriti, ai loro cari e alle loro famiglie. La Francia condivide il dolore del popolo tedesco ed esprime la sua piena solidarietà".
Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha comunicato che non sembrerebbero esserci cittadini italiani coinvolti. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affermato: "Sono profondamente scioccata dal brutale attacco che ha colpito la folla inerme al mercatino di Natale a Magdeburgo. Sono vicina, con tutto il governo, alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutto il popolo tedesco". Ha poi sottolineato "la violenza non deve avere spazio nelle nostre democrazie".
"Sono rimasto sconvolto dal terribile attentato", ha scritto il premier spagnolo Pedro Sanchez.
L'ambasciata d'Italia a Berlino ha poi confermato che non risultano italiani: "L'ambasciata continua a monitorare la situazione dei feriti ma al momento non vi sono segnalazioni di italiani tra le centinaia di persone contattate".
Il precedente attacco ai mercatini di Natale a Berlino
L'attentato di stasera ricorda quello avvenuto il 19 dicembre 2016 a Berlino. In quell'occasione i morti sono stati dodici e i feriti ben 56. Tra le persone decedute c'era l'italiana Fabrizia Di Lorenzo. All'epoca un autoarticolato con targa polacca ha investito i visitatori del mercatino di Natale di Breitscheidplatz. Il conducente era riuscito a fuggire dopo l'attentato ed è stato ucciso in Italia e precisamente a Sesto San Giovanni (Milano) dopo un controllo di polizia.