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Talebani a Kabul: le ultime news sull'Afghanistan

Attacco a Kabul, Biden commosso conferma il ritiro Usa ma avverte: “Ve la faremo pagare”

Le commozione del presidente Usa Joe Biden nel messaggio trasmesso in diretta tv dopo il duplice attentato kamikaze a Kabul, in Afghanistan, al momento rivendicato dall’Isis, dove sono morte almeno 90 persone, tra cui 13 Marines: “L’America non si farà intimidire. Se l’esercito ha bisogno di ulteriori forze le garantirò. Non dimenticheremo ciò che è successo, ve la faremo pagare”.
A cura di Ida Artiaco
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Momenti di commozione per il presidente Usa Joe Biden, che ieri, nel corso della conferenza stampa tenuta in diretta televisiva dalla Casa Bianca dopo il duplice attacco kamikaze di Kabul, ha confermato il ritiro degli States dall'Afghanistan ma ha anche promesso che "non dimenticheremo, ve la faremo pagare". Il bilancio dell'attacco, che è stato rivendicato dall'Isis K, costola di Daesh nemica dei talebani, è in divenire: al momento, secondo la Cnn, che cita fonti locali, sono 90 le vittime, tra cui una settantina di civili afghani, e 13 Marines, e 150 feriti, ma si tratta di numeri non definitivi. Con la voce spezzata, lunghe pause tra le frasi e alcuni momenti di commozione, Biden, dopo un'intera giornata nel bunker della Situation Room, aggiornato costantemente dal team per la sicurezza nazionale, ha ricordato proprio i militari connazionali rimasti coinvolti nella strage, definendoli "eroi impegnati in una missione altruista pericolosa. Sono la parte migliore dell'America, si sono battuti per i nostri valori. Quelli che li hanno uccisi gli daremo la caccia e pagheranno".

Dopo aver confermato che la paternità della strage è dell'Isis-Khorasan, Biden ha anche annunciato di aver chiesto un piano per colpire il gruppo terroristico: "L'America non si farà intimidire. Se l'esercito ha bisogno di ulteriori forze le garantirò". Il presidente ha spiegato poi che non ci sono prove di una "collusione" tra talebani e Isis-k, e ha sottolineato come non sia stato un errore fare affidamento agli "studenti del Corano" per la sicurezza nelle evacuazioni. Infine, l'affondo: "Risponderemo con forza e precisione, nel luogo e nel momento che decideremo", ha detto Biden in quello che molti suoi collaboratori hanno definito il giorno più buio della sua giovane presidenza. "Ecco cosa dovete sapere: questi terroristi dell'Isis non vinceranno".

Intanto, continua il ritiro degli Usa dal Paese, che dovrebbe terminare entro martedì 31 agosto. Biden ha detto che gli attacchi terroristici sono una delle ragioni principali per cui ha cercato di limitare la durata della missione di evacuazione. Ma è rimasto fermo nella sua decisione di porre fine alla guerra ventennale in Afghanistan, accettando la responsabilità di ciò che è accaduto. "Sono fondamentalmente responsabile di tutto quello che è successo negli ultimi tempi. Ora siamo indignati oltre che con il cuore spezzato", ha aggiunto il presidente. Non sono mancate le critiche all'inquilino della Casa Bianca. Tra i primi a puntare il dito contro il democratico c'è stato Donald Trump, che ne ha chiesto le dimissioni, "il che non dovrebbe essere un grosso problema dal momento che non è stato eletto legittimamente dal principio", ha aggiunto. Il tycoon aveva già criticato Biden per come ha gestito il ritiro delle forze Usa dall'Afghanistan, con la conseguente salita al potere dei talebani. Ed i repubblicani ne chiedono l'impeachment, ipotesi caldeggiata anche da un big come il senatore Lindsay Graham, anche se secondo gli analisti politici quest'ultima ipotesi sembra molto lontana.

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