Missile dalla Nord Corea, a Seul e in Giappone allerta evacuazione, ma era satellite spaziale caduto
Momenti di tensione oggi in Asia quando il lancio di un missile dalle coste nord coreane ha fatto scattare una allerta massima sia in Corea del sud sia in Giappone dove addirittura è stato lanciato un allarme evacuazione ai residenti di Seul. Un segnale di pericolo fortunatamente subito rientrato quando si è capito che in realtà si trattava di un razzo per piazzare in orbita un satellite spaziale e che è finito fuori rotta precipitando in mare.
Le stesse autorità di Pyongyang poco dopo hanno spiegato che il razzo doveva portare in orbita il suo primo satellite spaziale che servirà come satellite spia, per monitorare le attività militari dei nemici tra cui ovviamente sud coreani e statunitensi, ma che a causa di un incidente si è schiantato in mare.
"Il nuovo razzo di trasporto satellitare ‘Cheollima-1' si è schiantato nel Mare occidentale della Corea perdendo slancio a causa dell'avvio anomalo del motore a due stadi dopo la separazione di uno stadio mentre volava normalmente", ha riferito l'agenzia di stampa centrale coreana. Anche l'esercito della Corea del Sud ha affermato che il razzo potrebbe essere esploso a mezz'aria o essersi schiantato dopo essere scomparso dai radar.
Un programma, quello nord coreano, annunciato da tempo e al quale i nord coreani non hanno certo voglia di rinunciare. Lo stesso governo della Corea del nord infatti ha assicurato che tenterà un secondo lancio il prima possibile.
Intanto però il lancio di oggi ha scatenato momenti di caos a Seoul nelle prime ore di mercoledì quando la gente si è svegliata al suono di una sirena antiaerea e di un messaggio di emergenza che diceva loro di prepararsi per un'evacuazione solo per sentirsi dire 20 minuti dopo che era stato inviato per errore.
In conferenza stampa, il sindaco di Seoul Oh Se-hoon ha riconosciuto che il messaggio di emergenza "potrebbe essere stata una reazione eccessiva" ma ha affermato che "non ci possono essere compromessi sulla sicurezza".
Anche il Giappone aveva lanciato un allarme per missile balistico per la Prefettura di Okinawa, a sud del Giappone, revocando poi l'allerta spigando che il missile menzionato in precedenza non rappresentava una minaccia dopo essere caduto nel Mar de Giappone. Il governo giapponese in precedenza aveva detto di essere pronto ad abbattere qualsiasi cosa minacci il suo territorio.