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Arrestato il killer della strage di Uppsala: è un ragazzo di 16 anni scappato in scooter

L’arrestato per i tre omicidi commessi ieri in un barbiere di Uppsala, in Svezia, è un adolescente di soli 16 anni individuato nelle scorse ore dagli inquirenti dopo la fuga in motorino. “Non possiamo ancora definire un chiaro nesso con la criminalità organizzata ma tale possibilità viene indagata in modo particolarmente approfondito” ha spiegato la polizia.
A cura di Antonio Palma
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La polizia svedese ha arrestato il presunto autore della strage di Uppsala in cui ieri sono stati uccisi tre giovani di età compresa tra 15 e 20 anni. Si tratta di un adolescente di soli 16 anni individuato nelle scorse ore dagli inquirenti dopo la fuga in motorino e quindi arrestato. Lo conferma la polizia locale senza però rivelare ancora movente e dinamica della strage che ha sconvolto il paese scandinavo.

Il ragazzo deve rispondere ora dei tre omicidi avvenuti ieri pomeriggio 29 aprile in un negozio di barbiere nel centro di Uppsala. Il suo arresto sarebbe avvenuto ieri sera, poche ore dopo la sparatoria, ma la polizia mantiene riserbo sui dettagli dell’accaduto vista anche l’età del giovane coinvolto.

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“In seguito alla sparatoria, abbiamo avviato un'operazione speciale e condotto un gran numero di interrogatori di testimoni, uno dei fermati è stato arrestato” ha rivelato Erik Åkerlund, capo della polizia di Uppsala parlando coi cronisti. Gli inquirenti hanno aggiunto che non possono escludere la pista delle gang dietro l’efferato triplice omicidio ma nessun dettaglio è stato fornito sulle circostanze e nemmeno sull'arma da fuoco usata.

Secondo quanto ricostruito finora, martedì pomeriggio la polizia svedese è stata allertata intorno alle 17:00, ora locale, in merito a una sparatoria avvenuta nei pressi di piazza Vaksala, dove tre persone, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, sono state trovate morte all'interno di un salone di barbiere. "In totale, tre persone sono state trovate morte a colpi d'arma da fuoco all'interno del salone", ha dichiarato Akerlund ai giornalisti dopo l'attacco.

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La polizia ha subito imboccato la pista di un possibile collegamento con le gang locali. Una delle vittime infatti era stata collegata a un'indagine riguardante un attacco ai danni di un parente di un presunto capo di una gang al centro di uno scontro che ha insanguinato la Svezia due anni fa. "In questo momento non possiamo ancora definire un chiaro nesso con la criminalità organizzata", ha chiarito però Akerlund, aggiungendo che tale possibilità viene indagata "in modo particolarmente approfondito".

Le indagini infatti proseguono e la polizia sta cercando altre persone coinvolte. "Stiamo continuando a seguire diverse piste e prevediamo di rintracciare altre persone” ha spiegato il capo della polizia di Uppsala.

L'omicidio è avvenuto una settimana dopo altri due omicidi commessi da bande in città. Negli ultimi anni la Svezia ha avuto difficoltà a contenere le sparatorie e gli attentati legati ai regolamenti di conti tra bande criminali rivali. Gli autori sono spesso giovani adolescenti assunti come killer a contratto.

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