Arrestata per corruzione la donna più potente del Messico
La leader del sindacato nazionale degli insegnanti in Messico (SNTE), è stata arrestata con l'accusa di essersi appropriata di oltre 200 milioni di dollari destinati all'organizzazione. Lei si chiama Elba Esther "la Maestra" Gordillo ed è considerata la donna più potente del Paese. Anche per questo la notizia del suo arresto ha creato molto scalpore in Messico. La donna, 68 anni, è stata fermata all'aeroporto diToluca, dov’era atterrata col suo jet privato. "Stiamo analizzando una vicenda in cui i fondi dei lavoratori del settore dell'istruzione sarebbero stati illegalmente utilizzati a beneficio di diverse persone, tra cui la signora Gordillo," ha detto il procuratore generale Jesus Murillo Karam. Secondo l'accusa, "La Maestra" avrebbero intascato i soldi per pagare proprietà immobiliari, anche negli Stati Uniti, aerei privati e anche interventi di chirurgia plastica. Il Pm precisa, però, che non c'è alcuna motivazione politica dietro all'inchiesta che ha portato all'arresto della sindacalista: questo perché la Gordillo è stata arrestata proprio il giorno dopo l'entrata in vigore di una riforma dell'istruzione contro la quale si era battuta.
La donna è stata messa a capo del SNTE nel 1989 dall'allora presidente Carlos Salinas. Con gli anni è riuscita a consolidare la sua base di potere politico indipendente grazie al partito Alleanza Nazionale, o Panal, che molti ritengono essere stato decisivo per la vittoria di Felipe Calderón alle elezioni presidenziali del 2006. Nei suoi confronti non sono però mancante le critiche. Fino a pochi mesi fa era lei a decidere assunzioni e licenziamenti nelle scuole, tutto fatto su base clientelare e senza tener conto delle qualità degli insegnanti. Oggi la sua associazione conta 1,5 milioni di iscritti, e anche per questo il SNTE è considerato il sindacato più potente dell'America Latina. In un discorso pronunciato il suo 68° compleanno all'inizio di questo mese, ha detto: “Voglio morire con l'epitaffio: Qui giace un guerriero. È morta come un guerriero.”
