Arrestata narcotrafficante Mirla Elena Echeverrìa; ricercata in Italia per traffico di cocaina
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Colpo della polizia colombiana contro il traffico di droga tra Sud America e Italia. Nelle scorse ore è finita in manette l'ecuadoriana Mirla Elena Echeverría Tutiven, accusata di essere un membro chiave di un'organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina tra Colombia, Spagna e Italia. La donna è stata fermata e arrestata giovedì 6 febbraio dalla polizia di Cali proprio su richiesta delle autorità giudiziarie italiane.
Mirla Elena Echeverrìa, considerata uno dei narcotrafficanti ecuadoriani più ricercati nel Paese, infatti era ricercata in Italia dove è stata condannata a 10 anni di carcere in un processo per traffico internazionale di droga con scalo a Genova. Per questo, dopo il procedimento di rito, sarà estradata nel nostro Paese.
Secondo il generale William Salamanca Ramírez, direttore generale della Polizia nazionale colombiana, è implicata come "personaggio chiave" all'interno dell’organizzazione criminale gestita dal marito. La donna infatti è moglie del narcotrafficante colombiano Cristyan Moreno, capo di un gruppo criminale noto.
La polizia locale ha affermato che la detenuta è "ricercata dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Genova per il reato di partecipazione a un'associazione per delinquere finalizzata al traffico illecito internazionale di sostanze stupefacenti" e verrà estradata per scontare la sua pena.
"La donna è accusata di essere protagonista di un'organizzazione criminale dedita al traffico di cocaina tra la Colombia, la Spagna e l'Italia, partecipava all'acquisto della cocaina, ne facilitava il trasporto in Europa e coordinava i centri di stoccaggio e di occultamento", ha aggiunto il generale.
L'arresto è stato eseguito nell'ambito del Programma di cooperazione internazionale per l'assistenza alla lotta alla criminalità organizzata transnazionale e mediante l'attivazione di una informativa scattata tramite Interpol.