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L’ex premier scozzese Nicola Sturgeon arrestata e poi rilasciata: “Sono innocente”

“Sono innocente”, ha scritto la ex premier scozzese, Nicola Sturgeon, su Twitter a seguito del suo rilascio senza accuse dopo circa 6 ore agli arresti, durante le quali è stata interrogata dalla polizia nell’ambito dell’indagine sui fondi del partito al governo pro indipendenza Scottish National Party (Snp).
A cura di Annalisa Cangemi
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La ex first minister scozzese Nicola Sturgeon è stata rilasciata senza accusa dopo essere stata arrestata oggi in relazione a un'indagine sulle finanze del Snp. Dopo il rilascio, su Twitter ha scritto di essere innocente.

“Trovarmi nella situazione in cui mi sono trovata oggi, quando sono certa di non aver commesso alcun reato, è uno shock e un'angoscia profonda. So che questa indagine in corso è difficile per le persone e sono grata che molti continuino a mostrare fiducia in me e ad apprezzare che non farei mai nulla per danneggiare l'Snp o il Paese. L'innocenza non è solo una presunzione a cui ho diritto per legge. So al di là di ogni dubbio che sono di fatto innocente di qualsiasi illecito", così Sturgeon.

I media britannici avevano scritto oggi che l'ex premier scozzese era stata arrestata dalla polizia nell'ambito di un'inchiesta sulle finanze del partito al governo scozzese. "Una donna di 52 anni è stata arrestata oggi… in quanto sospettata in relazione all'indagine in corso sul finanziamento e le finanze del Partito Nazionale Scozzese", così la polizia scozzese in un comunicato, mentre i media britannici avevano confermato che si trattava proprio di Nicola Sturgeon. Raccomandando "cautela" nei commenti della questione sui social media, visto che "l'indagine è in corso", la polizia aveva aggiunto di non poter fornire ulteriori dettagli. La polizia britannica infatti non nomina i sospetti fino a quando non vengono accusati. La Bbc e altri media hanno però identificato nella donna arrestata l'ex leader.

L'inchiesta si concentra su 600.000 sterline destinate a una campagna di indipendenza scozzese: secondo l'accusa la somma, proveniente dalle donazioni per la campagna indipendentista del Partito, sarebbe stata spesa in modo improprio. Il tesoriere del partito Colin Beattie e il direttore esecutivo Peter Murrell erano stati arrestati in precedenza e interrogati nell'ambito delle indagini. Nessuno dei due è stato accusato: Beattie e Murrel sono stati entrambi rilasciati.

Murrell è il marito di Sturgeon e la polizia ha perquisito la casa della coppia a Glasgow dopo il suo arresto ad aprile. Perquisita anche la sede del Partito, da cui sono state portate via scatole di documenti e computer. Sturgeon è dunque la terza persona arrestata nell'ambito della cosiddetta operazione Branchform, come si chiama l'indagine della polizia scozzese.

Sturgeon si era inaspettatamente dimessa a febbraio dopo otto anni come leader del partito e prima ministra del governo semi-autonomo scozzese, dicendo che quello era il momento giusto per lei, per il suo partito e per il suo paese per farsi da parte. "Non mi aspettavo violini, ma sono un essere umano oltre che un politico. Questi incarichi sono un privilegio, ma sono anche giustamente difficili", aveva detto Sturgeon, ammettendo di essere stanca: "La brutalità della politica moderna chiede il suo tributo", a coloro che se ne occupano.

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