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Arrestata la donna che ha spinto un uomo sotto la metro: “Odio i musulmani”

È stata arrestata e ha confessato Erika Menendez, 31enne ispanica, che ha provocato la morte di un uomo nella metropolitana di New York. Perché l’ha fatto? Alla polizia ha detto che odia i musulmani e gli induisti.
A cura di Susanna Picone
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È stata arrestata e ha confessato Erika Menendez, 31enne spagnola, che ha provocato la morte di un uomo nella metropolitana di New York. Perché l’ha fatto? Alla polizia ha detto che odia i musulmani e gli induisti.

Giovedì scorso, in una stazione della metropolitana di New York, si è consumato un brutale attacco nei confronti di un uomo ignaro che stava aspettando il suo treno. L’uomo è morto dopo essere stato spinto sotto le rotaie da una donna che ora è stata identificata e arrestata. Per rintracciarla sono state utili le segnalazioni di alcune persone che l’hanno riconosciuta nel video della telecamera a circuito chiuso della metropolitana, video nel quale la donna viene ripresa mentre scappa via dopo il folle omicidio. Si tratta di una spagnola di 31 anni, Erika Menendez, che dopo essere stata fermata, ha confessato quanto compiuto e perché. La donna, alla polizia, ha motivato l’omicidio dicendo che lei odia i musulmani e gli induisti, un odio profondo scattato dopo l’attacco dell’11 settembre alle Torri Gemelle. La sua vittima ignara era un immigrato indiano di 41 anni. Con questa motivazione alla 31enne è stato contestato il reato di omicidio di secondo grado, motivato da odio razziale. L’assassina si trova ora reclusa in un carcere di Brooklyn.

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