Liberata la cantante Parastoo Ahmadi in Iran: era stata arrestata per essersi esibita senza velo
È stata rilasciata la cantante iraniana Parastoo Ahmadi arrestata nella giornata di sabato 14 dicembre a Sari, nella provincia di Mazandaran. Alcuni giorni fa aveva pubblicato sul suo canale Youtube il video di un concerto nel quale si è esibita senza il velo imposto dalla legge alle donne. La stessa misura è stata adottata nei confronti degli altri membri della band Ehsan Beiraghdar e Soheil Faghih-Nassiri.
Secondo l'avvocato della cantante, Milad Panahipur, Ahmadi è stata liberata insieme agli altri due componenti della sua band e – ha detto al giornale Shargh – per ora non sono state formalizzate accuse nei loro confronti. Silenzio delle autorità iraniane sul caso. La Polizia di Mazandaran ha solo confermato che era stata convocata per essere ascoltata in relazione a un "video fuori dall'ordinario" e che – ha riportato l'agenzia Tasnim – aveva poi "lasciato gli uffici di Polizia accompagnata dalla famiglia"
La notizia dell'arresto della cantante era stata confermata dal suo legale, Milad Panahipour: "Abbiamo appreso che è stata arrestata oggi nella provincia di Mazandaran", ha spiegato, aggiungendo che, nonostante la magistratura avesse annunciato l'apertura di un procedimento giudiziario, si attendeva che si seguissero le normali procedure legali e giudiziarie relative alla cantante.
L’esibizione di Ahmadi, definita “un concerto virtuale” e registrata in un antico caravanserraglio, ha attirato l’attenzione internazionale e acceso il dibattito sui diritti delle donne in Iran. La cantante, vestita con un abito nero che lasciava scoperte le spalle e senza indossare il velo, si è esibita da sola, infrangendo due rigidi divieti imposti dal regime islamico: l’obbligo del velo per le donne e il divieto di esibirsi in pubblico.
Prima di esibirsi, la cantante ha dichiarato: “Sono Parastoo, una ragazza che vuole cantare per la terra che amo con tutto il cuore. Questo è un diritto che non posso ignorare.”
Il filmato su YouTube ha raggiunto un milione e 400mila visualizzazioni in due giorni. Alcune figure estremiste nel Paese hanno richiesto misure severe contro la cantante, mentre la magistratura ha dichiarato l’apertura di un procedimento contro tutti gli organizzatori dell’evento.
La vicenda si inserisce in un contesto di tensioni crescenti in Iran, dove il regime si appresta a varare una legge che prevede misure più severe per chi viola l'obbligo del velo, tra cui multe, pene detentive e, nei casi più gravi, la pena di morte.