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Conflitto Israele-Palestina e in Medio Oriente

Armi di Hamas nell’ospedale al-Shifa di Gaza: cosa non torna nelle dichiarazioni di Israele

Due video girati nell’ospedale al-Shifa di Gaza fanno sospettare che l’esercito israeliano stia spostando armi da un luogo all’altro per mostrarle all’opinione pubblica e giustificare gli attacchi alle strutture sanitarie.
A cura di Davide Falcioni
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L'esercito israeliano sta dicendo la verità sulle armi di Hamas trovate all'interno dell'ospedale di al-Shifa, il più grande della Striscia di Gaza? È una domanda più che lecita alla luce di quanto sta emergendo nelle ultime ore, in particolar modo dopo la visione di due video girati in una stanza dedicata alle risonanze magnetiche nella struttura sanitaria palestinese assediata dall'esercito israeliano.

Ma andiamo con ordine. Ieri l'account X dell'IDF (le forze di difesa israeliane) ha diffuso un video girato all'interno dell'ospedale al-Shifa: Jonathan Conricus, portavoce delle forze armate, entra all'interno della struttura sanitaria gravemente danneggiata dai combattimenti, attraversa una grande sala d'attesa poi mostra una stanza adibita alle risonanze magnetiche tra computer rotti, porte sfondate e sedie a rotelle danneggiate.

Il luogo è stato evidentemente il teatro di uno scontro a fuoco, ma la parte più interessante arriva intorno al minuto 1.48 del filmato (in basso). Conricus si avvicina al macchinario per la risonanza magnetica e spiega all'operatore: "Se mi segui dietro ti mostro cosa abbiamo trovato qualche minuto fa". La telecamera si avvicina poi indugia su un borsone contenente un fucile Kalashnikov, una divisa militare e quella che viene descritta come una bomba a mano. Secondo il portavoce quelle armi sarebbero state nascoste in quel luogo da miliziani di Hamas, circostanza che dimostrerebbe oltre ogni ragionevole dubbio che l'ospedale sarebbe stato utilizzato come base militare. Di conseguenza, anche ai sensi del diritto internazionale quel luogo sarebbe stato un legittimo obiettivo militare.

Trascorrono pochi minuti quando Fox News pubblica un reportage girato dal corrispondente Trey Yingst all'interno dell'ospedale al-Shifa. I luoghi sono gli stessi attraversati da Jonathan Conricus: si vedono i computer e la sedia a rotelle nel corridoio, poi la stanza con il macchinario per effettuare le risonanze magnetiche. Il cronista dell'emittente statunitense, però, mostra un'immagine diversa rispetto a quella del portavoce dell'IDF: sul borsone non c'è un solo Kalashnijov, bensì due. 

La stessa scena (o scenografia?) è stata mostrata dalla BBC: anche in quel caso i fucili sono non uno, ma due.

Come mai? Chi ha aggiunto un fucile a favore di telecamere? E soprattutto: è possibile che l'esercito israeliano abbia manomesso le presunte prove della presenza di miliziano di Hamas all'interno dell'ospedale al-Shifa?

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