Armi costosissime, lusso e travestimenti: pubblicate le foto della casa di Prigozhin a San Pietroburgo
Izvestia, il quotidiano più vicino al Cremlino, ha pubblicato foto e video della casa di San Pietroburgo di Evgenij Prigozhin, l'uomo che da settimane è ormai il nemico numero uno dei palazzi del potere di Mosca. L'imprenditore che ha guidato l'insurrezione militare del gruppo paramilitare Wagner sembra essere sparito nel nulla, con pochissime informazioni relative alla sua presunta nuova vita in Bielorussia e relative al presunto accordo raggiunto con il Cremlino per farsi da parte.
Prigozhin ha dovuto verosimilmente accettare l'esilio dalla Russia, ma Mosca sembra non voler rinunciare alla strategia del "ridicolo": Izvestia ha infatti pubblicato le foto di alcuni travestimenti ideati dall'imprenditore per le sue "missioni all'estero". Identità così improbabili da sembrare quasi uno scherzo. Nella sua lussuosa abitazione sono stati rinvenute armi costosissime, denaro in contanti e oggetti decisamente singolari. Durante il blitz, nella villa è stato fotografato un martello gigante con la targa "per negoziare" affissa alla sua base e perfino un alligatore impagliato posizionato in un corridoio che conduce a una sala privata di preghiera.
Fotografie che puntano a rovinare l'immagine che Prigozhin voleva fornire di se stesso: un uomo del popolo, un "soldato semplice" che però poteva godere di una villa piena di oggetti preziosi a San Pietroburgo. Mentre le immagini della sua vita diventano di dominio pubblico, il presidente bielorusso Lukashenko sostiene che Prigozhin non si trovi a Minsk, ma in Russia, libero di girare come gli pare. I militari della Wagner, invece, si starebbero addestrando per tornare in Ucraina al fianco dell'esercito del Cremlino.
Attualmente, Prigozhin è (forse esattamente come Putin) un uomo isolato e abbandonato dai suoi stessi soldati. Nonostante questo, però, il capo della Wagner continua a custodire molti segreti.