Armato di coltello fa una strage in un asilo: almeno 6 morti in Cina, 3 bambini tra le vittime
Tragedia in Cina, dove un uomo armato di coltello è entrato in un asilo e ha ucciso 6 persone, tra cui la metà sono bambini. È successo a Lianjiang, nella provincia meridionale del Guangdong. L'attacco è avvenuto lunedì alle 07:40 ora locale (l'01:40 di domenica notte in Italia).
Tra le vittime ci sono anche un insegnante e due genitori. Un'altra persona è rimasta ferita. Un sospetto è stato arrestato circa una ventina di minuti dopo l'attacco, come ha riferito la polizia locale, che ha parlato di "aggressione intenzionale". Si tratta di un ragazzo di 25 anni, il cui cognome è Wu.
Le autorità non hanno al momento fornito ulteriori dettagli sull'identità e sull'età delle vittime, né sull'arma precisa utilizzata nell'attacco. È stata avviata una indagine da parte delle forze dell'ordine per cercare di ricostruire la dinamica di quanto successo.
La Cina vieta severamente ai cittadini di possedere armi da fuoco e negli ultimi anni c'è stata un'ondata di accoltellamenti, tra cui alcuni nelle scuole. Nell'agosto dello scorso anno, un assalitore armato di coltello ha fatto irruzione in un asilo nella provincia sud-orientale dello Jiangxi, uccidendo tre persone e ferendone altre sei. Ancora, nell'aprile 2021, due bambini sono morti e altri 16 sono rimasti feriti durante un accoltellamento di massa nella città di Beiliu, nella regione autonoma del Guangxi Zhuang. Prima, nell'ottobre 2018, 14 bambini sono rimasti feriti in un attacco sempre con coltello in un asilo a Chongqing, nel sud-ovest del Paese del Dragone.