video suggerito
video suggerito

Argentina, migliaia in marcia per chiedere verità sulla morte del procuratore Nisman

E’ stata chiamata la “marcia del silenzio” ed ha visto la partecipazione di migliaia di persone, in prevalenza oppositori di Cristina Kirchner.
A cura di D. F.
18 CONDIVISIONI
Immagine

A un mese dalla morte di Alberto Nisman, il procuratore che aveva accusato il presidente argentino Cristina Kirchner di aver ostacolato un'inchiesta su un attentato contro degli ebrei risalente al 1994, decine di migliaia di persone hanno manifestato a Buenos Aires: è stata una marcia silenziosa organizzata per chiedere al governo di fare piena luce su quanto accaduto al procuratore. Non si sa ancora, infatti, se la morte di Nisman sia stata causata da suicidio, suicidio indotto oppure omicidio: in quest'ultimo caso resta da capire chi si sia introdotto nell'appartamento del magistrato e chi siano stati i mandanti dell'assassinio.

Alla marcia hanno deciso di non partecipare esponenti del governo, che hanno definito la manifestazione "golpista", accusando gli organizzatori di voler destabilizzare l'esecutivo. Poche ore prima dell'inizio della manifestazione la presidente Kirchner ha sostenuto in diretta tv che le accuse che Nisman le faceva erano volte a coinvolgere il paese in un conflitto in Medio Oriente. "Vi prego di aprire gli occhi: io non parlo di cospirazioni, ma di un mondo di interessi" geopolitici, ha detto. La replica da parte della famiglia del procuratore non si è fatta attendere, con l'accusa al governo di non aver ancora nemmeno espresso le condoglianze sulla morte di Nisman. la sua morte presenta indubbiamente lati oscuri: poche ore dopo, infatti, si sarebbe dovuto recare in Parlamento ed avrebbe formalizzato le accuse a Cristina Fernandez de Kirchner e ad altri dirigenti peronisti: secondo Nisman avrebbero tentato d'insabbiare la pista iraniana nell'attentato antiebraico che nel '94 fece strage nella sede dell'associazione mutualistica degli ebrei argentini provocando 85 vittime.

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views