Argentina, 16 morti per le inondazioni a Bahia Blanca: disperse due sorelline di 1 e 5 anni

Almeno 16 morti, oltre un migliaio di sfollati e un centinaio di dispersi: questo il tragico bilancio delle forti precipitazioni che hanno provocato inondazioni devastanti nella zona di Bahia Blanca, situata vicino alla costa nell’est dell’Argentina. Le autorità locali hanno confermato che la violenza del maltempo ha causato danni ingenti alle infrastrutture, con perdite economiche che si aggirano intorno ai 400 milioni di dollari.
Tra le persone ancora disperse ci sono due sorelline, una di un anno e l’altra di cinque, che sono state travolte dalle acque. Bahia Blanca, situata nel sud della provincia di Buenos Aires e sede di uno dei principali porti del Paese, è stata colpita venerdì da una massivo nubifragio: sono stati registrati più di 400 mm di pioggia in sole otto ore, più del doppio del precedente record della città di 175 mm stabilito nel 1930, e più o meno l'equivalente di un anno di precipitazioni. Numerosi quartieri sono stati allagati e molte strade sommerse. Questo disastro ha dato origine a una crisi umanitaria che richiede interventi urgenti da parte delle autorità.
Il sindaco Federico Susbielles ha fatto sapere che "16 morti sono stati confermati, ma è probabile che il bilancio salga", mentre continuano le ricerche.
Il Ministero della Sicurezza della provincia di Buenos Aires, che include Bahia Blanca, ha confermato di aver ricevuto oltre 100 segnalazioni di persone scomparse a causa della tempesta che ha colpito la città, una delle più importanti dal punto di vista portuale in Argentina.

In risposta alla tragedia, il presidente argentino Javier Milei ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. "Tutti i settori del governo nazionale continueranno a lavorare senza sosta… per fornire assistenza alle vittime in questo momento di grande dolore per l’intera nazione", ha dichiarato la presidenza in un comunicato ufficiale.