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Arafat avvelenato dal polonio? Nuove prove lo confermerebbero

Anche The Lancet, una delle riviste mediche più importanti del mondo, sostiene la possibilità che lo storico leader palestinese sia stata avvelenato con l’elemento radioattivo: “I ricercatori svizzeri che indagano sulla sua morte avrebbero trovate altre prove”.
A cura di B. C.
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La salma del leader palestinese è stata riesumata e dopo i prelievi è stata nuovamente sepolta e la tomba è stata chiusa. Esperti francesi, svizzeri e russi dovranno accertare se Arafat, morto 8 anni fa, fu avvelenato.

Yasser Arafat avvelenato con polonio 210? Ci sarebbero nuovi elementi a sostegno della tesi, secondo la quale sarebbe stato il materiale radioattivo ad uccidere il vecchio leader palestinese nell’ottobre del 2004. E' quanto scrive la rivista britannica ‘The Lancet', sottolineando come l'equipe di ricercatori francesi che indaga sul caso Arafat ha analizzato campioni del suo tessuto, trovando tracce del famigerato polonio a livelli tali da poter essere indicato come causa del decesso. L'elemento radioattivo sarebbe stato riscontrato nel sangue, nelle urine, nella saliva e sui vestiti del leader palestinese, oltre che sul spazzolino da denti .

Il lavoro degli esperti dell'Università di Losanna  in Svizzera, è stata innescato da una indagine di Al Jazeera , e ha portato alla riesumazione del corpo di Arafat nel novembre 2012 per ulteriori test . Arafat è morto nel novembre 2004 all'età 75 anni per una misteriosa e improvvisa malattia mentre era ricoverato in un ospedale in Francia. Sulle cause del decesso sono state avanzate le ipotesi più disparate: cirrosi epatica, HIV, cancro, ma senza alcun esame che potesse indicare un ipotesi piuttosto che un’altra.

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