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Anziano spinto dai poliziotti, l’accusa di Trump: “Potrebbe essere una messinscena”

Il presidente americano Donald Trump interviene con un tweet sull’episodio registrato la scorsa settimana a Buffalo, dove un attivista di 75 anni è stato fatto cadere a terra da due poliziotti durante una manifestazione contro il razzismo e dopo la morte di George Floyd: “Il manifestante di Buffalo spinto dalla polizia potrebbe essere un provocatore di Antifa”.
A cura di Susanna Picone
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"Il manifestante di Buffalo spinto dalla polizia potrebbe essere un provocatore di Antifa". A scriverlo, su Twitter, è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump intervenendo su quanto accaduto a Martin Cugino, l’attivista settantacinquenne spinto con violenza a terra da due poliziotti la scorsa settimana a Buffalo. Trump ha avanzato l'ipotesi che l’anziano sia stato spinto mentre cercava di sabotare l'attrezzatura della polizia. "Ho visto, è caduto più forte di quanto sia stato spinto", ha aggiunto il Presidente, domandandosi di fatto se si sia trattato di una messinscena. Il tweet del tycoon risale a questa mattina. Citando una notizia diffusa da One America News Network, sito di estrema destra, ha scritto che Gugino è stato "spinto dopo che sembra che stia cercando" di danneggiare l'apparecchio di comunicazione che l'agente ha sulla divisa.

Rilasciati gli agenti che hanno spinto il 75enne

Cugino, dopo aver sbattuto la testa, ha iniziato a perdere sangue ed è stato portato in ospedale. Attualmente è sempre ricoverato in condizioni gravi ma stabili. Il controverso episodio di Buffalo –  anche in questo caso una telecamera ha immortalato tutta la scena e il video è diventato immediatamente virale in rete – è avvenuto durante una protesta contro il razzismo e la brutalità della polizia in seguito alla morte a Minneapolis di George Floyd. I due agenti che hanno spinto e fatto cadere l’uomo, accusati di aggressione e subito sospesi dal servizio, davanti al giudice si sono detti non colpevoli e sono poi stati rilasciati senza cauzione. Dopo la sospensione, peraltro, 57 loro colleghi si erano dimessi per solidarietà. "Stavano solo eseguendo gli ordini", è stata la motivazione dei poliziotti. L’episodio ha fatto aumentare la tensione già alta tra i manifestanti, in piazza da giorni dopo l'uccisione di George Floyd, e la polizia, accusata di sistematici abusi di potere.

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