Ucraina, Anonymous invia 7 milioni di sms ai cittadini russi: “Vi sveliamo la verità sulla guerra di Putin”
Un messaggio per aprire gli occhi "agli amici russi" e per spiegare loro che la guerra è voluta solo dal loro presidente. È questo l'ultima trovata del collettivo di hacker Anonymous che ha inoltrato 7 milioni si sms a utenti russi per combattere la propaganda del Cremlino e la disinformazione che ne scaturisce circa le operazioni in Ucraina. L'annuncio è stato fatto direttamente da Anonymous su Twitter: "Abbiamo inviato sette milioni di messaggi sui telefoni di utenti russi per dire loro la verità circa sull'invasione di Putin", si legge.
Si aggiunge così un altro tassello alla guerra informatica dichiarata lo scorso 4 marzo da Anonymous al governo di Mosca. Gli sms sono stati questa volta inoltrati tramite un portale ad hoc, creato appositamente per trovare numeri privati ai quali inviare le informazioni (1920.in). Ad occuparsi di tutta questa azione è il gruppo Anonymous che si coordina con l’account Twitter @squad3o3, che consente di inviare messaggi di testo, anche via WhatsApp e e-mail, direttamente dal proprio smartphone a numeri russi selezionati casualmente. Gli hacker sono riusciti a entrati anche in una rete di 400 webcam russe per scrivere su tutte le immagini messaggi contro Vladimir Putin, hanno hackerato due volte le reti televisive del Paese per trasmettere immagini sulla guerra e hanno riempito le recensioni Google Maps e TripAdvisor dei ristoranti russi con commenti sulla guerra in Ucraina.
Non solo. Nei giorni scorsi il gruppo GhostSec, che ora fa parte di Anonymous, è riuscita a violare centinaia di stampanti governative e militari russe e, attraverso queste, a diffondere un messaggio da remoto: "Questa non è la tua guerra. Questa è la guerra del tuo governo. Mentiamo a fratelli e sorelle. I soldati di alcune unità militari pensano di eseguire attività di formazione. Ma quando raggiungono il loro obiettivo, vengono accolti da ucraini che vogliono vendicarsi per la distruzione della loro terra portata avanti dai burattini di Putin", come riferisce Open. Gli attivisti, che in un primo momento hanno rivendicato l’azione via Twitter, sono quindi riusciti ad avviare la stampa a distanza di fogli con su scritto lo stesso messaggio contro l’offensiva russa.