Anonymous disattiva centinaia di account dell’Isis: “Siete un virus”
I pirati informatici di Anonymous hanno lanciato un massiccio attacco in rete contro gli jihadisti dell'isis: l'azione a dire il vero era cominciata dopo gli attentati a Parigi. Gli attivisti hacker hano "disattivato" centinaia di account twitter e facebook di presunti appartenenti all'autoproclamato Stato Islamico e pubblicato indirizzi ip e web della galassia jihadista. "Sarete trattati come un virus, e noi siamo la cura", spiega il video pubblicato due giorni fa. L'iniziativa intende ‘spegnere' la galassia jihadista sul web ed è partita dopo la strage di Charlie Hebdo. In un filmato pubblicato in rete gli hacker specificano: "Tra noi ci sono cristiani, ebrei, musulmani. Chi è nell'isis non è musulmano".
Solo una parte degli account eliminati da Anonymous sono dichiaratamente appartenenti all'Isis, mentre molti sarebbero degli insospettabili reclutatori o attivisti vicini all'estremismo islamico. Gli hacker, tuttavia, non si sono limitati ad agire sui social network ma hanno diffuso una lunga lista di indirizzi email di presunti sostenitori dell'Isis, rendendo noti per la prima volta anche gli indirizzi VPN, cioè le reti virtuali private che consentono una comunicazione sicura a chi non vuole farsi sorvegliare.