Anna, 79 anni, sbranata dal coccodrillo: l’orribile fine dell’anziana malata di Alzheimer
Anne Cameron, 79 anni, era scomparsa martedì scorso da una casa di riposo di Craiglie, nel Queensland, nel Nord dell’Australia. Tre giorni dopo è stata una drammatica scoperta nei pressi della Four Mile Beach, la spiaggia di Port Douglas. L’anziana, che soffriva di Alzheimer, sarebbe stata divorata da un coccodrillo. Di lei in realtà non hanno trovato che un bastone, a circa 2 chilometri dalla casa di riposo, la Ozcare, dove la signora Cameron si era trasferita da poco. La nipote Isabella su Facebook ha scritto che la nonna se n’è andata in “tragiche circostanze”. Sarà comunque l’anatomopatologo, che sta analizzando i resti umani trovati nella zona, a dare la conferma.
In queste ore una squadra di venti investigatori speciali, con elicotteri e barche, sta setacciando l’area alla ricerca dei resti della donna e soprattutto del coccodrillo che l’avrebbe uccisa. Per adesso gli automobilisti che passano sulla strada che da Cairns arriva a Port Douglas ne hanno individuati almeno tre di grosse dimensioni. E molto probabile che uno di questi sia il killer di Anne. Il direttore del locale Dipartimento Fauna Selvatica, Michael Joyce, ha segnalato ai residenti di fare molta attenzione: “Un coccodrillo che attacca con successo un essere umano, poi diventa più intraprendente e meno timido nei confronti degli esseri umani”.
Resta anche da capire come la vittima si sia venuta a trovare in prossimità delle riva del Mowbray River, dove poi la bestia l’ha aggredita e uccisa. La 79enne è infatti riuscita a sfuggire ai controlli della casa di riposo per poi incamminarsi verso il fiume, fino all’incontro con il coccodrillo. Il direttore della struttura, Daniel Robinson, ha dichiarato che la società è "profondamente addolorata" per la scomparsa della signora Cameron e ha offerto le proprie condoglianze alla sua famiglia. Poi ha voluto precisare: "La nostra casa di riposo è sicura, i nostri ospiti possono stare tranquilli”.