Ankara, spari davanti allʼambasciata Usa: fermato un uomo

Ancora paura nella capitale turca Ankara dopo quanto accaduto ieri con l'assassinio dell'ambasciatore russo in Turchia, Andrey Karlov. Questa mattina infatti nuovi spari hanno fatto scattare l'allarme in città, questa volta davanti all'ambasciata statunitense. Lo riporta l'agenzia di stampa di stato turca Anadolu. La nota parla di un uomo armato di fucile che si è presentato davanti alla sede diplomatica statunitense. Secondo la stessa fonte, sembra che l'uomo abbia gridato alcune frasi in strada nei pressi del cancello dell'ambasciata prima di sparare alcuni colpi in aria.

I media parlano di almeno otto o nove colpi sparati in aria. Il protagonista del gesto sarebbe stato bloccato e immobilizzato subito dopo dalla polizia che era nei dintorni ed è accorsa sul posto. L'individuo  ora è sotto la custodia della polizia. Secondo i giornali turchi, le autorità locali hanno identificato il sospetto come Sahin S., ma non sono state rilasciate altre dichiarazioni sulle motivazioni del gesto. Al momento comunque fortunatamente non sono stati segnalati feriti. Ad ogni modo per motivi precauzionali le autorità statunitensi hanno deciso di chiudere per oggi  tutte le sedi diplomatiche Usa in Turchia, quindi oltre all'ambasciata ad Ankara, cancelli chiusi anche al consolato generale Usa a Istanbul e al consolato Usa di Adana. A comunicarlo sul suo sito è stata la stessa ambasciata americana, invitando inoltre i suoi cittadini a "mantenere un alto livello di vigilanza".