video suggerito
video suggerito

Ancora sangue in Nigeria: bombe nelle chiese, 4 bambini tra le vittime

Quella di oggi è stata una nuova domenica di sangue in Nigeria dove tre chiese sono state attaccate e sono morte almeno 7 persone. Strage che ha scatenato la caccia all’uomo, con i cristiani che hanno poi colpito una ventina di musulmani.
A cura di Susanna Picone
112 CONDIVISIONI
Quella di oggi è stata una nuova domenica di sangue in Nigeria dove tre chiese sono state attaccate uccidendo almeno 7 persone. Strage che ha scatenato la caccia all’uomo, con i cristiani che hanno poi colpito una ventina di musulmani.

Stessa terribile scena che si ripete ormai con una certa frequenza in Nigeria dove, anche stamane, ci sono stati degli attacchi mortali contro i cristiani radunati in preghiera che hanno scatenato a loro volta l’ira dei fedeli che hanno risposto con nuova, inaudita, violenza. Alcuni ordigni hanno devastato, una dopo l’altra, tre chiese nella città di Zara, nello stato settentrionale di Kaduna. Il bilancio è tragico: si contano almeno sette vittime tra i cristiani, quattro delle quali erano dei bambini che stavano giocando all’esterno della chiesa. È ciò che emerge dalla testimonianza dei presenti i quali avrebbero visto i piccoli morire dinanzi alla cattedrale. Oltre ai morti altra gente è rimasta ferita ed è stata trasportata in ospedale. Gli ultimi attentati di stamane non sono stati ancora rivendicati ma tutto, le modalità simili a quelli delle altre domeniche, non possono che far pensare ad un’azione dei fondamentalisti islamici dei Boko Haman.

Le rappresaglie successive contro i musulmani – Il triplice attentato ha poi provocato rappresaglie contro i musulmani, in maggioranza nel nord del Paese, accrescendo così il numero di morti. A quanto pare, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, ci sarebbero stati diversi attacchi che avrebbero causato almeno 20 vittime. Gli autori delle bombe nelle chiese sarebbero stati circondati dalla folla dei fedeli e così sarebbero stati linciati. Il bilancio, inoltre, sarebbe ancora provvisorio: ad ogni attacco contro i cristiani gli stessi avrebbero risposto contro i musulmani, fermando quelli si ritengono possano essere gli autori della strage e uccidendoli sul posto.

112 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views