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Brasile, le ultime news sull'assalto al Parlamento

Ancora disordini in Brasile, i sostenitori di Bolsonaro bloccano le strade a San Paolo

Ancora disordini in Brasile, dove i sostenitori di Bolsonaro stanno ora bloccando le strade di San Paolo, centro finanziario del Paese. I manifestanti stanno bruciando i pneumatici e paralizzando la Marginal Tietê, arteria principale della città.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Ancora disordini in Brasile, dove i sostenitori dell'ex presidente Bolsonaro stanno bloccando la Marginal Tietê, una delle strade più importanti a San Paolo. Dopo l'assalto al Parlamento di Brasilia, si stanno registrando blocchi anche sulle strade e sulle autostrade del centro finanziario del Paese. I manifestanti hanno dato alle fiamme rifiuti e pneumatici, provocando ingorghi in diversi isolati. I filmati sono stati pubblicati in queste ore sui social network.

Il blocco delle strade sta paralizzando anche altre regioni, in particolare nello Stato meridionale di Santa Catarina. Mentre il resto del Brasile sembra precipitare nel caos, le autorità sono riuscite a riprendere il controllo a Brasilia, sgomberando il Parlamento, il palazzo presidenziale e quello della Corte Suprema. Per il tentato colpo di Stato vi sarebbero almeno 150 fermi, mentre per il ministro della giustizia sono più di 200. Quattrocento invece gli arresti secondo il governatore di Brasilia.

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Il presidente Luiz Inácio Lula da Silva, eletto lo scorso 31 ottobre, ha puntato il dito contro le forze dell'ordine, accusandole di essere "incompetenti o in malafede". Lo Stato era infatti già in allerta per evitare il golpe dei sostenitori dell'ex leader di destra: dopo aver sventato un attentato orchestrato da un elettore di Bolsonaro per il giorno dell'insediamento, le autorità avevano fatto sapere di essere pronte ad aumentare le misure di sicurezza per prevenire disordini.

Il presidente Lula ispeziona i danni a Brasilia
Il presidente Lula ispeziona i danni a Brasilia

Proprio per questo motivo, la Corte Suprema ha chiesto la destituzione del governatore di Brasilia, che si è scusato con Lula. "Monitoravamo i movimenti – avrebbe affermato – ma sono rimasto sorpreso da quanto successo". L'ipotesi è che ad orchestrare il golpe sarebbe stato proprio Jair Bolsonaro, avvalendosi in qualche modo del suo ex capo della sicurezza che stava lavorando come responsabile del distretto della capitale.

Brasilia
Brasilia

Bolsoaro ha respinto le accuse solo via social, affermando di "rispettare la democrazia" e di "condannare l'assalto al parlamento". L'ex leader della destra si troverebbe attualmente negli Stati Uniti, in una casa affittata per la durata di un intero mese.

Negli Usa richieste di estradizione per Bolsonaro

Joaquin Castro,  membro della commissione affari esteri della Camera, ha detto alla Cnn che Bolsonaro ha usato "il copione di Trump per ispirare i terroristi domestici per tentare di prendere il governo". "Si trova in Florida adesso, ma dovrebbe essere estradato in Brasile – ha sottolineato -. Gli Usa non devono dare rifugio a questa persona che ha ispirato il terrorismo in Brasile. Sulla stessa linea anche Alexandria Ocasio-Cortez

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