Anche la Germania si prepara alla guerra: cosa c’è scritto nel documento inviato dal governo alle imprese
Lo hanno chiamato ‘Operationsplan Deutschland' (‘Piano operativo per la Germania') ed è un documento strategico di oltre mille pagine con cui l'esercito tedesco, la Bundeswehr, prepara le aziende a fronteggiare l'eventualità di un conflitto armato su larga scala.
I dettagli sono ancora sconosciuti, ma il piano include un elenco delle società e delle infrastrutture strategiche che necessiterebbero di protezione speciale. A riportarlo è il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, che sottolinea come il documento esamini anche lo scenario di un attacco russo alla parte orientale della Nato, scenario che costringerebbe Berlino a implementare manovre di deterrenza, con conseguenze rilevanti.
La Germania diventerebbe crocevia per migliaia, se non centinaia di migliaia, di soldati, da trasportare insieme a materiali bellici, viveri e farmaci. "Il ruolo dell'economia è delineato in modo chiaro", scrive il giornale.
Il documento top secret alle imprese tedesche
Il piano descrive anche il ruolo delle imprese e le modalità con cui dovrebbero prepararsi adottando misure concrete. Vengono forniti consigli pratici che riguardano anche la forza lavoro: "Il 70% di tutti i camion sulle strade tedesche è guidato da autisti provenienti dall'Europa dell'Est. In caso di guerra, dove si troveranno queste persone?" ha dichiarato Jörn Plischke, tenente colonnello e capo del comando regionale di Amburgo, durante un incontro alla Camera di commercio della città anseatica.
In caso di emergenza, si raccomanda alle aziende di elaborare un piano dettagliato che stabilisca quali e quanti dipendenti coinvolgere nella logistica straordinaria e come adattarsi rapidamente alla gestione emergenziale, senza compromettere la capacità produttiva. "Per ogni cento dipendenti, formate almeno cinque camionisti in più, di cui non avrete bisogno", è uno dei suggerimenti del tenente colonnello Plischke.
Ministro Pistorius: "Germania deve essere preparata alla guerra entro il 2029"
Lo scorso giugno, il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, aveva ammesso che la Germania "deve essere in grado di affrontare una guerra entro il 2029. In uno scenario serio, abbiamo bisogno di donne e uomini in grado di difendersi e di difendere questo Paese". Le parole sono state pronunciate alla Bundestag per sottolineare che non si deve pensare che Putin si fermerà in Ucraina.
A fargli eco è ora Plischke: “La Russia ha iniziato a prepararsi per la guerra”, ha dichiarato, citando i servizi segreti tedeschi, e ha aggiunto che tra quattro o cinque anni il Cremlino sarà pronto ad attaccare più a ovest, e che la risposta tedesca, almeno in questo momento, non sarebbe in grado di reggere la sfida: "La Russia produce attualmente 25 carri armati al mese, la Germania tre all'anno.