Anche dalla Merkel apertura a Renzi: “Progetto di riforme ambizioso”

Nei prossimi giorni Matteo Renzi sarà impegnato in una breve serie di incontri che lo porterà a confrontarsi sui temi europei prima con il Presidente della Repubblica francese Francois Hollande (domani mattina), poi con la Cancelliera tedesca Angela Merkel. Una occasione per tessere i primi rapporti diretti dopo qualche scambio di battuta a mezzo stampa e nel mezzo del processo di avvio delle riforme che il Presidente del Consiglio ha presentato nella conferenza stampa di mercoledì scorso. Ovviamente c'è grande attesa per l'incontro con la Merkel, al quale Renzi sarebbe dovuto arrivare con la presentazione completa del Jobs Act (che invece è stato sostanzialmente spacchettato, con una parte affidata ad un decreto legge che verrà calendarizzato nelle prossime settimane ed un'altra che sarà affidata alla legge delega per la revisione degli ammortizzatori sociali e la semplificazione normativa).

Da Berlino per ora filtra un'apertura sostanziale a quello che potrebbe essere il nuovo corso italiano, come confermato dal portavoce della Merkel, Steffen Seibert: "Il governo tedesco è consapevole dell’ambizioso progetto di riforme del governo di Matteo Renzi. Certamente lo illustrerà alla cancelliera e ne parleranno. Ma non voglio anticipare i contenuti di quel che diranno subito dopo". Ricordiamo infine che il 20 e 21 marzo Renzi parteciperà al suo primo Consiglio Europeo, nel quale (oltre ad un "punto" sulla situazione ucraina, che arriverà dopo il referendum di domenica) verranno esaminati anche gli ultimi report della Bce e le "segnalazioni" della Commissione Europea sulla eventualità di ulteriori aggiustamenti strutturali per alcuni paesi dell'Eurozona.