Amore fra israeliana e palestinese: libro vietato a scuola ma è bestseller

Scandalo in Israele per la decisione della direzione pedagogica del ministero dell'Istruzione di escludere dai programmi liceali il nuovo romanzo della scrittrice Dorit Rabinyan, ‘Borderlife', su una storia di amore fra una traduttrice israeliana  e un artista palestinese. Un romanzo che va fortissima: risulta infatti esaurito in molti negozi di libri del Paese, tanto che ora è in preparazione una ristampa e in una graduatoria online è già il best seller del momento in Israele. “ Il libro potrebbe incitare all’odio e turbare i ragazzi”, ha detto Dalia Fenig, che si occupa della commissione che decide quali libri rientrano nei programmi scolastici. “Le relazioni intime fra ebrei e non ebrei, e certamente la possibilità di formalizzarle attraverso il matrimonio e una famiglia – continua la Denig – anche se ciò non accade nella storia in questione – sono viste da molti nella società come una minaccia alle identità separate".

I critici hanno parlato di "teoria razzista istituzionalizzata". Indignate le reazioni di romanzieri fra cui A.B. Yehoshua e Meir Shalev. “Forse la capacità dei due protagonisti di superare gli ostacoli del conflitto in Medio Oriente è ciò da cui il ministero si sente minacciato”, ribatte la scrittrice. Certo che è proprio la decisione del ministero dell'Istruzione di vietarlo ai liceali, ha contribuito a moltiplicare le vendite del libro in questi ultimi giorni. Sulla questione è intervenuto anche il direttore generale del dicastero, Michal Cohen, che ha provato a gettare acqua sul fuoco, evidenziando anche che nei curricula scolastici ci sono già altri libri che hanno per tema le relazioni tra israeliani e palestinesi e che, “con il passare del tempo forse anche il libro della Rabinyan, potrà essere incluso”.