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Attentato a Donald Trump in Pennsylvania

“Ho guardato un grafico con le statistiche”: il dettaglio che ha salvato la vita di Donald Trump

“Quella statistica che stavo esaminando dal palco mi ha salvato la vita”, lo ha dichiarato Donald Trump, rivelando il dettaglio che gli avrebbe salvato la vita durante l’attentato a Butler. “Se non avessi indicato quel grafico quel proiettile mi avrebbe colpito dritto in testa” ha sostenuto l’ex Presidente Usa rimasto ferito dal colpo a un orecchio ma in maniera non grave.
A cura di Antonio Palma
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Quel grafico con le statistiche che stavo esaminando mi ha salvato la vita”, così Donald Trump ha rivelato un dettaglio del momento dell’attentato contro di lui sabato a Butler che potrebbe aver cambiato il suo destino. Il riferimento del candidato alla Casa Bianca è ai pochi centesimi di secondo in cui ha girato leggermente la testa verso destra che potrebbero aver fatto la differenza tra la vita e la morte. Il proiettile sparato dal ventenne Thomas Matthew Crooks ha mancato la sua testa di pochi millimetri, ferendolo in maniera non grave all’orecchio.

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A rivelare il racconto di Trump è stato il suo ex medico della Casa Bianca e deputato del Texas Ronny Jackson in una intervista con il New York Times. "Quella statistica che stavo esaminando mi ha salvato la vita", avrebbe detto telefonicamente Trump al suo interlocutore, riferendosi a un grafico con le statistiche sull'immigrazione che veniva trasmesso in vari punti tra cui uno schermo gigante alla sua destra durante il comizio in Pennsylvania.

Come si vede anche in alcune ricostruzioni sui social, Trump infatti si era appena girato per indicare quei numeri e descrivere cosa c'era sullo schermo quando si sono sentiti degli spari. Poco dopo l’ex Presidente si è messo la mano all’orecchio accorgendosi del sangue, accovacciandosi pochi istanti prima di essere scaraventato a terra dalle guardie di sicurezza.

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“Se non avessi indicato quel grafico e girato la testa per guardarlo, quel proiettile mi avrebbe colpito dritto in testa” avrebbe detto Trump per telefono poche ore dopo il tentato assassinio, meravigliato della sua enorme fortuna. Jackson ha raccontato che Trump è sembrato "determinato", aggiungendo: "Non era minimamente agitato".

Trump ha attribuito la salvezza a quel suo movimento anche in una intervista telefonica di domenica a Fox News. L’ex Presidente Usa ha affermato di aver guardato il grafico "in anticipo" e per questo di essere stato colpito all'orecchio invece che alla testa. Secondo l’emittente, Trump si è detto "sbalordito da quanto sia successo e capisce di essere fortunato a essere dove si trova oggi".

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La stessa fonte ha raccontato che Trump in precedenza avrebbe fatto riferimento anche a un fotogramma del momento dell’attentato che mostra il proiettile che vola nell'aria, rivelando che il medico con cui ha parlato avrebbe detto che "se quel proiettile fosse stato in una posizione diversa, di appena un quarto di pollice, Trump oggi non starebbe parlando”.

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