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L’ambasciata inglese ai turisti: tanti ladri in Italia, soprattutto a Roma. Attenti agli iPhone

L’allarme del console britannico in Italia David Broomfield ai visitatori del Belpaese: ci sono molti scippatori e borseggiatori, soprattutto a Roma. La ricetta: lasciare i preziosi nelle cassette di sicurezza in hotel e non andare in giro con gli iPhone.
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Il console britannico in Italia David Broomfield avverte i suoi compatrioti che si accingono a visitare il Belpaese di stare attenti agli scippatori e ai borseggiatori, soprattutto a Roma,  i particolare a bordi dei trasporti pubblici, nonché di lasciare gli oggetti di valore nelle cassette di sicurezza ed evitare di camminare con gli smartphone, in primis gli iPhone, in bella vista. L'avviso è stato pubblicato sul sito del governo britannico, nella sezione dedicata agli avvertimenti a chi si reca all'estero.

"I visitatori che si recano in Italia e soprattutto quelli che arrivano a Roma – si legge – devono essere consapevoli del rischio elevato di furti, scippi, borseggi, eccetera, particolarmente sui mezzi pubblici e intorno alle principali attrazioni turistiche di Roma". L'ambasciata Uk in Italia riferisce della grossa attenzione al fenomeno che viene data dalla stampa italiana, evidenziando che spesso questi assalti ai turisti coinvolgono bande organizzate che comprendono minori. "Le vittime dei furti – si legge – sono spesso vessate e spintonate con l'obiettivo di distrarle mentre gli altri membri della banda entrano in azione. Quando i criminali vengono individuati in autobus e metropolitane spesso i passeggeri italiani dicono di stare attenti – continua l'avviso dell'ambasciata britannica -. E questi avvertimenti dovrebbero essere presi sul serio. Quando non siete in zone affollate – conclude dunque l'avviso – non tenete in mano iPhone costosi e altri oggetti che attirano immediatamente attenzioni indesiderate".

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. È autore del libro "Se potessi, ti regalerei Napoli" (Rizzoli). Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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