video suggerito
video suggerito

Almeno 59 ragazzi morti e 150 feriti per un incendio in discoteca in Macedonia del Nord: arrestati gli organizzatori

Oltre 50 giovanissimi sono morto a causa di un incendio divampato in una discoteca di Kocani, in Macedonia del Nord. Altri 150 ragazzi sono rimasti feriti nel tentativo di fuggire.
3.834 CONDIVISIONI
Immagine

È di almeno 59 morti e oltre 150 feriti il bilancio del tragico incendio che è divampato nella notte fra sabato 15 e domenica 16 marzo in una discoteca di Kocani, città della Macedonia del Nord.

Secondo quanto riportano i media locali, il rogo sarebbe scoppiato intorno alle tre del mattino, quando all'interno della struttura c'erano ancora 1500 persone per assistere a un concerto del gruppo hip-hop Dnk, molto noto nel Paese. Molti giovani sono rimasti feriti nella calca che tentava di sfuggire alla fiamme.

Video thumbnail

Gli organizzatori delle serata sono stati arrestati: "Finora sono stati condotti colloqui con 10 persone ricoverate in ospedale, tra cui un membro del gruppo Dnk. È stato emesso un mandato di arresto per quattro persone. Stiamo esaminando anche la documentazione relativa ai permessi della discoteca rilasciata dal Ministero dell'Economia", ha detto il ministro dell'interno Pance Toshkovski.

Sul luogo dell'incendio sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e le forze dell'ordine. Poi è arrivato anche il procuratore di Kocani, una cittadina a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje: lui ha il compito di coordinare le indagini per capire da dove è nato l'incendio.

I media locali hanno subito ipotizzato che le fiamme possano essere state generate dall'uso, evidentemente inappropriato, di materiale pirotecnico. Le scintille avrebbero raggiunto il tetto dell'edificio che avrebbe immediatamente preso fuoco. Poi l'incendio si è propagato in tutta la struttura.

Gli organizzatori della serata sono, infatti, stati arrestati in quanto sembrerebbe che la discoteca fosse una struttura improvvisata dove già in passato erano stati organizzati eventi con fuochi d'artificio. "Le cause esatte del rogo saranno determinate e tutti i responsabili ne risponderanno", ha assicurato il ministro dell'Interno macedone Toshkovski, che si è immediatamente recato sul posto.

Fra gli oltre cento feriti ci sarebbero anche i componenti della band che si stava esibendo nel locale. I giovani sono stati smistati fra l'ospedale della cittadina, quello di Stip, una località circa 30 chilometri più a sud, e della capitale Skopje. In base a quanto finora ricostruito dal ministero dell'Interno, quando le fiamme hanno iniziato a propagarsi, nella discoteca è scoppiato il panico e la gente si è precipitata verso le uscite. Diversi giovani sono morti soffocati dal fumo, altri sono state bruciati vivi.

Il premier macedone Hristijan Mickoski ha annullato tutti gli impegni pubblici per seguire da vicino gli sviluppi della tragedia e intende chiedere il rinvio del vertice dei leader dei Balcani occidentali, previsto per mercoledì e giovedì prossimi a Podgorica, in Montenegro. "Il governo è mobilitato e farà tutto il necessario per affrontare le conseguenze e determinare le cause di questa tragedia", ha scritto il primo ministro. Mentre la Federcalcio macedone ha annunciato la sospensione del campionato oggi in segno di lutto.

3.834 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views