Alluvione in Germania, le vittime salgono a 165. Polemica sulla lentezza nella risposta all’allerta
Morti, dispersi e distruzione. Le conseguenze dell'alluvione in Germania si conteranno per giorni mentre si tenta di fare un bilancio, seppure provvisorio, delle vittime giunto a 165. Intanto è rientrato l'allarme per la diga di Steinbachtalsperre e a Passau il livello dell'acqua sta calando, mentre la situazione di grave pericolo nelle zone colpite dall'alluvione si sta lentamente attenuando. A preoccupare è il numero dei dispersi al momento non ancora quantificato ma che, stando a quanto riportato dalla stampa locale, si discosterebbe da quello iniziale di 1.300. Il Nordreno-Vestfalia ha infatti comunicato l'aggiornamento del numero dei morti nel suo Land che passano da 45 a 47. Il ministro dell'Interno del Land, Herbert Reul, avverte che si tratta però di un conteggio solo provvisorio e che non si può escludere che il bilancio finale sia ancora peggiore.
Rientra l'allarme per la diga Steinbachtalsperre
La diga di Steinbachtalsperre, in Nord Reno-Vestfalia, per giorni ha rischiato di cedere ma quest'oggi le autorità locali, così come riportato dalla tv pubblica tedesca, hanno fatto sapere che il livello ha "raggiunto uno stadio non più critico". Lo riferisce la tv pubblica tedesca. Nei giorni scorsi, proprio a causa del possibile rischio di rottura della diga, era stata disposta l'evacuazione per Swisttal e Rheinbach che è stata ora revocata. La zona che continua a preoccupare è quella di Erftstadt, particolarmente danneggiata dall'alluvione, dove il cratere che si è creato da una frana continua a rappresentare un rischio.
Intanto nel Paese è polemica sulla velocità di reazione delle autorità all'allerta meteo, sul funzionamento stesso del sistema di allarme e più in generale sulle responsabilità politiche del disastro. In Germania gli obiettivi in materia di clima non mancano "ma invece di trasformarli in un programma di tecnologia e crescita, ci si confina in richieste simboliche di piccolo cabotaggio". Lo ha affermato il leader dei Liberali, Christian Lindner, in un'intervista all'edizione cartacea di Faz, a proposito di quale lezione politica è possibile trarre dalla catastrofe naturale.