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Covid 19

Allerta Covid in Francia, impennata di casi: 22 nuovi focolai nelle ultime 24 ore

La situazione Coronavirus in Francia: dopo aver registrato domenica 4.897 nuovi casi, mai così tanti dal lockdown, ieri ne sono stati confermati 2000, in leggera diminuzione rispetto al giorno precedente ma con un aumento dei pazienti ricoverati in terapia intensiva. In tutto il Paese, secondo dati del Ministero della Salute, sono stati rilevati 22 focolai nelle ultime 24 ore. L’epidemiologo Flahault: “Virus più virulento e contagioso in inverno”.
A cura di Ida Artiaco
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Tra i paesi che a livello mondiale stanno registrando una nuova ondata di casi di Coronavirus c'è la Francia, dove i contagi negli ultimi giorni hanno subito una consistente impennata, tornando ai livelli dei mesi scorsi, quando il governo di Parigi impose il confinamento per contenere il dilagare dell'epidemia. Domenica 23 agosto era stato raggiunto un record dai tempi del lockdown, con 4.897 nuove infezioni di Covid-19 confermate, mentre ieri, lunedì 24, ne sono state 2000. Una leggera flessione, dunque, a cui però si accompagna un aumento del numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (+16 in 24 ore). Il totale dei positivi trovati in una sola settimana ha toccato quota 23.591. Il virus viene contratto prevalentemente da persone di età inferiore ai 40 anni, che devono fare attenzione a non diffonderlo alle persone anziane, che in genere soffrono di sintomi più gravi, ha spiegato il ministro della Salute francese Olivier Veran in un'intervista al media francese Le Journal du Dimanche. Sempre il ministero ha aggiunto che nelle ultime 24 ore sono stati scoperti 22 nuovi focolai: "All'inizio dell'estate l'1,4% dei i test sono risultati positivi, in aumento fino al 3,6% tra il 15 e il 21 agosto".

Pertanto, le autorità stanno lavorando per correre ai ripari in vista dei prossimi mesi, quando il virus potrebbe diventare ancora "più virulento e contagioso in vista dell'inverno", come ha sottolineato Antoine Flahault, epidemiologo e professore di sanità pubblica all'Università di Ginevra, in una intervista al quotidiano Le Figarò almeno stando allo studio dell'evoluzione dell'epidemia di Coronavirus finora. Tra le zone più a rischio, c'è quella delle Bocche del Rodano, un dipartimento della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, che negli ultimi giorni ha visto un boom di nuovi contagi. Il prefetto della regione, Christophe Mirmand, ha annunciato che nelle prossime ore saranno prese decisioni su alcune misure per contenere la trasmissione del virus, come la restrizione dell'orario di apertura di ristoranti o bar e il divieto di incontri di più di 10 persone in spazi pubblici. L'allerta per i nuovi casi sta agitando anche Parigi: a partire dalle 10 di questa mattina si riunirà per volontà del presidente Emmanuel Macron all'Eliseo una riunione straordinaria del Consiglio di Difesa, dedicato alla gestione dell'emergenza. Tuttavia, pare scongiurato un nuovo lockdown nazionale dopo quello dei mesi scorsi. Già nei giorni scorsi sempre Macron aveva annunciato di pensare piuttosto a "confinamenti mirati", nelle zone dove la Covid-19 dovesse riaffacciarsi con più prepotenza, per evitare "di essere di nuovo travolti" dallo tsunami sanitario.

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