Alleanze UE: il M5S sceglie l’Ukip di Farage. Delusione per esclusione Verdi
I grillini hanno deciso di seguire le indicazioni dei leader del Movimento. Il referendum sul blog di Beppe Grillo per decretare in quale gruppo del parlamento europeo far confluire i 17 eletti pentastellati ha decretato la vittoria dell'Efd, di cui fa parte l'Ukip di Nigel Farage. I votanti sono stati 29.584: per il gruppo dell'estrema destra britannica hanno votato 23.121, per i conservatori dell'Ecr, di cui fanno parte anche i Tories di David Cameron, 2.930, per la scelta di non iscriversi in nessun gruppo 3.533. Non è mancata qualche polemica. In particolare, la decisione di escludere la possibilità di voto per i Verdi o altri gruppi dell’Europarlamento di Strasburgo non è stata presa bene da molti utenti iscritti sul blog di Beppe Grillo, come si può leggere dai commenti sul blog del leader del M5S. “Non capisco perché non ci facciano scegliere tra l'intera rosa dei gruppi parlamentari europei disponibili. Francamente questa preselezione mi pare inopportuna e disdicevole", scrive Edoardo M. dalla Sicilia. A lui si associa Raffaele P. dal Lazio che parla di "ennesima tafazzianata M5S… O si dà la possibilità di votare qualsiasi gruppo oppure lasciamo perdere…". "Oggi mi rifiuto di votare! Non è possibile che le scelte siano così limitate", scrive Giacomo C.
Il primo commento di Farage: "Bruxelles ora è nei guai"
"Gli eurodeputati del M5S ed io ci divertiremo un sacco a provocare un sacco di guai ai burocrati di Bruxelles". E' il primo commento del leader dell'Ukip, Nigel Farage, dopo l'esito del referendum del Movimento 5 Stelle sulle alleanze europee. "Con Grillo saremo il ‘dream team' della democrazia e un incubo per Bruxelles". L'alleanza "dà grande fiducia alle altre delegazioni che firmeranno per il gruppo comune nelle prossime settimane", ha aggiunto.
Le scelte del M5S: Farage, Ecr o restare soli. No ai Verdi
Dopo il voto delle Elezioni Europee, i grillini erano chiamati a scegliere con chi convivere nello stesso gruppo parlamentare e "contare di più". Si era deciso per una consultazione pubblica online tra i militanti del M5S, aperta fino alle 19 di oggi 12 giugno. La scelta alla quale sono stati chiamati i sostenitori di Grillo e Casaleggio era tra “Europa per la Libertà e la Democrazia (EFD)” (che esisteva nella scorsa legislatura ma che nel nuovo Europarlamento non è ancora sicuro di avere il requisito minimo di eletti da sette paesi diversi) e “Conservatori e Riformisti Europei (ECR)” (gruppo che nasce come espressione dei conservatori inglesi). Terza e ultima scelta quella invece di non aderire a nessun gruppo.