Allarme terrorismo a Monaco di Baviera: “state lontano dai luoghi affollati”
Per i cittadini di Monaco di Baviera, quella appena trascorsa non è la notte di Capodanno immaginata e desiderata. Nella serata del 31 dicembre 2015 la polizia ha lanciato un allarme, sfruttando anche Facebook e Twitter, per chiedere alla cittadinanza di non frequentare i luoghi affollati, poiché le forze dell'ordine erano informate di una "seria e imminente minaccia di un attacco terroristico". L'annuncio è stato accompagnato da ulteriori misure di sicurezza: due stazioni ferroviarie – la centrale (Hauptbanhof) e Pasing – sono state chiuse e setacciate dalle forze dell'ordine, che ne hanno poi disposto la riapertura soltanto alle 4 del mattino. Anche la piazza antistante la stazione centrale è stata sgomberata. Secondo le fonti della polizia, un commando composto da cinque o sette uomini sarebbe potuto entrare in azione nella città bavarese. Sono stati circa 550 gli uomini impegnati nelle operazioni di sicurezza, per le quali sono stati convocati gli agenti del Sud della Bavaria e i reparti speciali. A chiusura del singolare Capodanno, le forze di polizia hanno ringraziato i cittadini "per essere rimasti calmi e per aver compreso le misure adottate» sottolineando che l’allarme è stato diramato perché «non era possibile escludere rischi per la popolazione".
Secondo quanto dichiarato dal ministro dell'interno Joachim Herrmann, i terroristi, legati probabilmente all'Isis, avrebbero voluto farsi esplodere nelle due stazioni, agendo a coppie e attivando i detonatori a breve distanza di tempo. Il ministro fa riferimento anche ad "un'agenzia di intelligence amica" che ringrazia e che, secondo la Bbc, sarebbero i servizi segreti francesi. Herrmann si è detto comunque "felice che fino a questo momento nulla sia accaduto e spero che continui così". La riapertura delle stazioni e il ritorno alla normalità non chiudono infatti la questione: secondo la radio gli aspiranti kamikaze sarebbero sette e di origine irachena o siriana. Prosegue la caccia ai potenziali terroristi, le cui identità, secondo quanto dichiarato da una radio locale, sarebbero note alle forze dell'ordine.
Durante la mattina del 1 gennaio la polizia tedesca ha comunque revocato l'allerta a Monaco di Baviera. Ha spiegato Hubertus Andrae, capo della polizia locale che "complessivamente direi che la situazione per Monaco è la stessa di prima di questa minaccia di attacco".
