Allarme epidemia di Ebola: 59 morti in un mese in Guinea
È allarme epidemia di Ebola in Africa dove, secondo gli ultimi dati forniti dalle autorità locali, ci sono stati 59 morti in poco più di un mese in Guinea. Purtroppo l'epidemia di febbre emorragica causata dal virus dell'Ebola starebbe dilagando in alcune zone del Paese africano estendendosi anche alle Nazioni vicine come la Sierra Leone dove avrebbe ucciso almeno un 14enne che era stato in Guinea. Secondo l'ultimo bollettino fornito dai servizi sanitari locali, sono stati registrati in totale già 80 casi di contagio, anche per questo le Agenzie internazionali e le Ong si stanno mobilitando immediatamente per aiutare il governo nella lotta all'epidemia contendendo la sua diffusione tra la popolazione. Il responsabile della prevenzione presso il ministero della Sanità della Guineana a Conakry, Sakoba Keita, ha assicurato che il governo locale è impegnato massicciamente nel combattere il contagio. Intanto anche Medici senza frontiere ha annunciato un intervento d'urgenza con l'invio di 24 medici, infermieri e igienisti che affiancheranno l'équipe già in Guinea, mentre due aerei con materiale medico sono in partenza per lo Stato dell'Africa occidentale.
"L'epidemia non rappresenta un allarme per l'Europa" ha assicurato il direttore del Dipartimento Malattie infettive, parassitarie ed immunomediate dell'Istituto Superiore di Sanità, Giovanni Rezza. "Le epidemie da virus Ebola sono periodiche in Africa, soprattutto nei paesi dell'Africa equatoriale" ha spiegato l'esperto, aggiungendo "Questo però non è un elemento di preoccupazione per l'Europa perché, almeno finora, le epidemia sono state sempre contenute e circoscritte in loco, dove invece gli interventi andrebbero potenziati dato l'alto tasso di mortalità legato a questo virus". Il virus Ebola "si trasmette attraverso i pipistrelli e piccoli animali della foresta, che possono infettare le scimmie e quindi l'uomo. Dunque i focolai umani di Ebola si espandono per contatto diretto con un animale o una persona infetta " ha sottolineato Rezza, concludendo "per questo è difficile che l'infezione da virus Ebola possa essere esportata".