Allarme dirottamento sull’aereo: ma è un ubriaco che vuole entrare in cabina piloti

Un allarme dirottamento ha fatto scattare le procedure d'emergenza su un aereo, un Boeing 737-800 della Virgin Australian Airlines, in volo tra Brisbane e Bali (Indonesia). Al termine della manovra d'atterraggio è stato arrestato un passeggero perché, come riferiscono funzionari indonesiani, l'uomo ha tentato di entrare nella cabina di pilotaggio. Col passare delle ore la dinamica è stata effettivamente chiarita: nessun dirottamento, ma una cosa più semplice quanto comica, se non fosse per il serio allarme che ha generato: il passeggero finito in manette era completamente ubriaco e senza cognizione di causa ha cercato di entrare nella cabina di pilotaggio. Un portavoce della compagnia ha quindi spiegato che si è trattato solo di "un equivoco" e che l'uomo è stato ammanettato, senza opporre resistenza, all'arrivo nell'aeroporto internazionale Ngurah Rai di Denpasar, sull'isola turistica. Era stato il pilota dell'aereo a lanciare l'allarme dirottamento, un'ora prima dell'atterraggio, riferendo alla torre di controllo che un uomo aveva tentato di entrare nella sua cabina. Appena atterrato a Bali, il Boeing 737 è stato circondato da cinque mezzi militari che lo hanno scortato fino a una zona isolata dello scalo, chiuso a tutto il traffico in arrivo e in partenza.