Alessia Piperno arrestata in Iran, il papà: “Non partecipava alle proteste contro il governo”
Alessia Piperno, la 30enne romana attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran, non partecipava alle manifestazioni anti-governative in corso in Iran dopo la morte di Mahsa Amini quando è stata arrestata.
È quanto ha riferito il padre della giovane, Alberto Piperno, parlando all'Ansa. L'uomo ha anche aggiunto che sulla situazione della figlia "purtroppo non ci sono novità. In questo momento ovviamente preferiamo il silenzio".
Alberto Piperno ha così fatto chiarezza sulle dichiarazioni rilasciate questa mattina dal portavoce del ministero degli Esteri iraniano Nasser Kassani, che, facendo riferimento agli stranieri arrestati negli ultimi giorni, tra cui anche Alessia, aveva detto: "Le indagini continuano e le rispettive ambasciate e i cittadini stranieri vengono informati degli ultimi sviluppi. L'Iran è un Paese sicuro per tutti i viaggiatori stranieri, nessuno verrà disturbato. Ma devono rispettare le nostre regole".
Insomma, il ministero degli Esteri di Teheran ha invitato i cittadini stranieri che viaggiano nel Paese a rispettare le leggi locali, ma non si sa molto altro sulla vicenda, in particolare sui motivi legati al fermo della ragazza, viaggiatrice esperta e che si trovava in Iran da due mesi.
Alessia sarebbe stata arrestata lo scorso 30 settembre, dopo aver festeggiato il suo 30esimo compleanno. A lanciare l'allarme era stato proprio il papà della giovane con un post su Facebook in cui chiedeva aiuto per riportare la figlia in Italia dopo essersi rivolto anche alla Farnesina.
Alessia si trovava in Iran da due mesi, stava aspettando di poter rientrare in Pakistan. Dopo essersi diplomata, è infatti sempre stata in giro, amante dei viaggi e curiosa di conoscere costumi e usi di popolazioni lontane.
"È diventata una nomade digitale, è una viaggiatrice esperta e intraprendente. Ha un amore viscerale per il mondo, le culture e le persone. Per questo era in Iran, e per nessun altro motivo. Non è politicizzata, né una rivoluzionaria. Le critiche ora non servono a niente", aveva detto a Fanpage.it Gianluca Dotto, scrittore, travel blogger e amico di Alessia.