Alaska, 5 italiani a caccia del bus di “Into the wild” si perdono: soccorsi da agenti in motoslitta
Cinque italiani sono stati soccorsi in Alaska dopo che erano partiti per raggiungere il celebre bus sul quale morì Christopher McCandless, protagonista del libro e il film "Into the wild". I cinque turisti, secondo la ricostruzione dei media, sono stati raggiunti da soccorritori in motoslitta. Se la sono vista brutta e in particolare uno di loro presentava sintomi di congelamento alle dita dei piedi quando è stato raggiunto dai soccorritori. Per fortuna, non è in pericolo di vita.
Gli italiani salvati dopo aver trascorso una notte all'aperto – Gli italiani, di cui non si conoscono i nomi, avevano già raggiunto il famoso autobus lungo il percorso dello Stampede trail. Quando hanno chiesto aiuto (grazie a un dispositivo via satellite) si erano allontanati dal luogo del vecchio autobus abbandonato, quello in cui appunto si lasciò morire Cristopher McCandless, il protagonista del romanzo di Jon Krakauer "Nelle terre estreme", basato sulla storia vera del ragazzo della Virginia, e di fatto si erano persi. La richiesta di soccorso è arrivata alle 08.00 del mattino ora locale di sabato, probabilmente dopo che il gruppo ha trascorso almeno una notte all'aperto. Quando i primi soccorritori sono arrivati in motoslitta, la temperatura era fra -15 e -12. L'escursionista ferito è stato trasportato a Fairbanks per essere curato, ma sembra che sia in buone condizioni.
L'incidente al gruppo italiano non è un episodio isolato – C’è da dire che non è la prima volta che i soccorritori devono intervenire per salvare escursionisti attirati dalla storia di McCandless. Molti si perdono o si feriscono e ci sono state anche delle vittime. Lo scorso luglio una coppia di sposi in luna di miele è stata travolta dalle acque mentre attraversava il fiume Teklanika e la donna è annegata. Tragedie che stanno spingendo l'amministrazione locale a ripensare il posto ed eventualmente rimuovere il bus.