Al Zawahiri: “Attaccare Usa sul loro territorio come a Boston”
Nuove minacce da parte di Al Qaeda agli Stati Uniti. Dopo gli allarmi sul pericolo di attentati soprattutto su obiettivi esteri, si fa nuovamente vivo il numero uno dell'organizzazione terroristica internazionale, lo sceicco Ayman al Zawahiri, che invece auspica un attacco al cuore dell'America. "Dobbiamo continuare questa guerra sul territorio degli Stati Uniti" ha spiegato il capo di al Qaeda in un messaggio audio diffuso ai suoi attraverso i siti jihadisti, aggiungendo che bisogna colpire il più possibile il Paese nordamericano e i suoi alleati per fiaccarne l'economia e limitarne le enormi spese per la sicurezza. Secondo Al Zawahiri infatti il punto debole dell'America è l'economia "traballante a causa di tutte le spese militari impegnate per la sicurezza" del Paese, quindi "per fare restare l'America sotto pressione e in stato d'allerta occorre qualche attacco qui, qualche attacco là. "
La nuova strategia della rete del terrore, già messa in atto negli ultimi anni, è dunque quella di colpire in vari punti anche a piccoli gruppi e con attacchi isolati e scollegati tra loro solo per fare sentire gli Usa sempre sotto pressione. "Abbiamo già vinto la guerra in Somalia, in Yemen, in Iraq ed in Afghanistan. Dobbiamo dunque continuare questa guerra sul loro territorio" ha annunciato il successore di Bin Laden avendo come punto di riferimento l'attacco avvenuto a Boston. "Dobbiamo colpire come è successo durante la maratona di Boston" ha infatti spiegato Al Zawahiri, aggiungendo, "Dobbiamo dissanguare economicamente l'America provocandola, in modo che continui a spendere massicciamente sulla sicurezza", in modo da tenere "gli Usa in uno stato continuo di tensione e di trepidazione su quando e dove colpiremo ancora".