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Al via la campagna dell’Unhcr per l’istruzione di 700mila bambini rifugiati in Sahel

Dal 24 gennaio al 14 febbraio è possibile partecipare a “Fantastica Routine” l’ultima campagna realizzata dall’Unhcr per raccogliere fondi da destinare all’emergenza umanitaria ed educativa in corso nel Sahel, nell’Africa subsahariana. “Forse mai come oggi questo appello ci sembra coerente e appropriato, perché adesso possiamo tutti capire meglio quanto siano fondamentali le certezze, soprattutto l’istruzione dei bambini: una indispensabile routine”.
A cura di Ida Artiaco
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Si chiama "Fantastica Routine" l'ultima campagna realizzata dall'Unhcr per raccogliere fondi da destinare all'emergenza umanitaria ed educativa in corso nel Sahel, nell'Africa subsahariana. Si tratta di una zona compresa tra Burkina Faso, Mali, Niger, dove sono presenti circa 3,6 milioni fra sfollati interni e rifugiati. In tutta almeno l’area 6 milioni di persone, tra cui moltissimi bambini, vivono in condizioni di povertà estrema e di insicurezza costante. Il che rappresenta un impedimento al corretto svolgimento della vita scolastica. In più, l’uccisione degli insegnanti, il rapimento degli studenti da arruolare nella guerriglia, gli attacchi alle scuole o l’uso degli edifici scolastici per scopi militari sono diventati pratiche comuni.

La diffusione del Covid ha reso ancora più grave la situazione con la chiusura di molte scuole. Ma per fortuna la trasmissione del virus non ha raggiunto ritmi sostenuti, altrimenti si sarebbe verificato un vero e proprio disastro umanitario. Per far fronte a questa situazione di profonda incertezza l'Agenzia Onu per i rifugiati ha dato vita alla campagna "Fantastica Routine": dal 24 gennaio al 14 febbraio, donando via sms o chiamando il 45588, si possono così aiutare 700mila bambini rifugiati nel Sahel a tornare sui banchi, ricostruendo 4mila scuole distrutte. Parte del ricavato sarà inoltre utilizzato per l'organizzazione della didattica a distanza per gli studenti che vivono in aree dove non c’è la necessaria sicurezza o dove le scuole sono chiuse a causa del Covid-19, ma anche per finanziare la formazione degli insegnanti, dare supporto psicosociale e per la fornitura di acqua, gel disinfettanti e altri dispositivi per la prevenzione del virus.

Tanti i personaggi noti che hanno voluto essere testimonial della campagna, da Lino Guanciale a Lorena Bianchetti, da Francesco Pannofino a Nicole Grimaudo, ma anche Cecilia Dazzi, Carolina Crescentini, Fabio Fulco, Mia Ceran, Giovanni Scifoni, Maurizio De Giovanni, Irene Ferri, Maria Chiara Giannetta, Beppe Bergomi, Demetrio Albertini e Alessandro Costacurta. Anche il mondo del sport scenderà in campo per sostenere la campagna Unhcr. La Serie A dedicherà all’iniziativa la ventesima Giornata di Campionato in programma il 29, 30 e 31 gennaio. "Già nel 2012 e nel 2013, con la campagna ‘Routine is fantastic', abbiamo provato ad offrire una chiave di lettura in positivo della nostra quotidianità, troppo spesso sottovalutata – ha spiegato Laura Iucci, direttrice della raccolta fondi di Unhcr Italia -. Forse mai come oggi questo appello ci sembra coerente e appropriato, perché adesso possiamo tutti capire meglio quanto siano fondamentali le certezze, soprattutto l'istruzione dei bambini: una indispensabile routine. Quella del Sahel è una delle crisi che crescono più rapidamente al mondo: in quell'area la mancanza di istruzione è una emergenza assoluta".

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