Al-Baghdadi ricompare in pubblico, il leader dell’Isis in un video di propaganda
Tutti lo ricordano e lo immaginano con quel dito alzato mentre recita il suo sermone nella moschea di Mosul nel 2014 in piena avanzata dello stato Islamico in Iraq e in Siria, ma da allora in occidente nessuno lo aveva più visto. A distanza di cinque anni ora il leader supremo dell'Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, è ricomparso improvvisamente in pubblico, mostrandosi in un nuovo video di propaganda del sedicente Stato islamico. Lo riferisce Site, il sito che monitora il jihadismo sul web. Nel filmato Al-Baghdadi viene mostrato con barba lunga, molto appesantito rispetto al passato, mentre è seduto a gambe incrociate con accanto un kalashnikov appoggiato al muro. Un filmato che in pochi si attendevano visto che per anni il sedicente califfo sembrava essersi dileguato nel nulla tanto che periodicamente si sono diffuse voci sulla sua presunta morte, poi puntualmente smentite. In passato al-Baghdadi si era fatto sentire solo attraverso file audio, pubblicati online sempre dalla propaganda dell'Isis in cui immancabilmente minacciava l'occidente e incitava i suoi alla guerra santa contro gli infedeli.
Come riferisce la direttrice di Site, Rita Katz, il video è stato diffuso dall'organo di propaganda Isis Al-Furqan e mostra al Baghdadi durante quella che sembra una riunione informale con i suoi uomini i cui volti sono stati sfocati. Il sedicente califfo parla di guerra contro i "crociati" e di battaglie, in particolare riferendosi alla città di Baghuz e alla Siria, dove c'è stata una violenta battaglia tra le forze curde e i jihadisti dell'Isis, il che fa ipotizzare che il video sia stato girato abbastanza di recente. In un altro spezzone del filmato, intitolato "nella tenda dell'emiro dei credenti", al-Baghdadi elogia anche gli attentatori in Sri Lanka mentre sullo sfondo si vedono le immagini degli attaccanti e degli attentati sanguinari alle chiese, spiegando che è una vendetta proprio per quanto accaduto a Baghuz. In questa parte del video probabilmente l'audio di al-Baghdadi è stato aggiunto successivamente.
Nel video al-Baghdadi per la prima volta menziona direttamente anche Abu Walid al-Sahrawi, considerato il leader dello Stato islamico nell'Africa subsahariana, lodando lui e i suoi uomini per gli attacchi contro le forze francesi e i loro alleati come ad esempio in Niger, invitandolo a continuare la sua opera e a "intensificare gli attacchi" in Mali e Burkina Faso "contro la Francia crociata e i suoi alleati". Un altro riferimento all'Africa al-Baghdadi lo fa parlando della "caduta dei tiranni in Sudan e Algeria" , riferendosi alla destituzione del presidente sudanese Omar al-Bashi e alle dimissioni dell'ex rais algerino Abdelaziz Bouteflika