Afghanistan, sparatoria tra i capi talebani: “Grave il leader Mansour”

Il capo dei ribelli talebani afgani, il mullah Akhtar Mansour, sarebbe rimasto ferito in un conflitto a fuoco. Ad annunciarlo alcuni responsabili afgani e fonti talebane. “Mansour è rimasto gravemente ferito”, ha dichiarato alla Xinhua Sultan Faizi, portavoce del primo vice presidente afgano Abdul Rashid Dostum. “Stiamo cercando di stabilire se Mansour sia vivo o morto”, ha anche aggiunto. Da quanto si apprende, il mullah Mansour sarebbe rimasto ferito a Kechlaqh, alla periferia di Quetta in Pakistan, al culmine di una lite degenerata in uno scontro. Alla Bbc una fonte vicina ai talebani ha confermato che Mansour è rimasto gravemente ferito e ha precisato che quattro persone sono morte nello scontro a fuoco. Ma, ha reso noto la stessa Bbc, il portavoce dei talebani ha negato che ci sia stata una sparatoria.

Nominato a luglio nuovo capo dei talebani – Il mullah Akhtar Mohammad Mansour, ex ministro dell'Aviazione durante il regime dei Talebani e capo della Shura di Quetta, è stato nominato alla guida del movimento lo scorso 30 luglio dopo che si era diffusa la notizia della morte, che risale al 2013, del Mullah Omar. Secondo quanto reso noto ad agosto sul sito web dei talebani il mullah Mansour è nato nel 1968 nel villaggio di Band-i-Tamoor, nel distretto di Maiwand, nella provincia di Kandahar. Dopo la nomina del mullah Mansour alla guida del movimento il gruppo è apparso sempre più diviso e si è acuito lo scontro interno tra fazioni rivali.