Afghanistan, rapiti due docenti universitari a Kabul: un americano e un australiano
Due docenti universitari dell’American University di Kabul sono stati rapiti, domenica pomeriggio, ad un check point. A riferire la notizia è la Abc, che cita il capo della polizia Abdel Rahman Rahimi. Resa subito nota l'origine dei due docenti: uno è americano, l'altro australiano. Al momento scarseggiano le notizie in merito agli artefici del rapimento e ad altri presumibili dettagli.
La notizia arriva a pochi giorni da un attacco ad un gruppo di turisti stranieri presso un hotel di Kabul e rivendicato successivamente dai Talebani. Inoltre, a luglio, il leader dei Talebani Haibatullah Akhundzada aveva dichiarato che la fine dell'invasione straniera avrebbe in qualche modo portato all'unità in Afghanistan. Procedendo a ritroso, si arriva a giugno, quando un lavoratore indiano era stato rapito a Kabul, prima di essere liberato pochi giorni dopo.
Attentato a Kabul contro un hotel di turisti stranieri
Nella notte tra il 31 luglioe il 1 agosto 2016, all'ingresso del Northgate Hotel di Kabul, struttura con sorveglianza armata dove alloggiavano contractor civili e militari stranieri, si era consumato l'attacco rivendicato dai Talebani. Erano le 1.30 locali (le 23 in Italia) quando un camion bomba contro è esploso contro il compound. Diversi uomini armati (sembra 4) sarebbero entrati in azione nei pressi dell'hotel e tre di loro sono stati uccisi della forze di sicurezza. La conferma che si sia trattato di un attentato è arrivata dalle forze di sicurezza afghane, che hanno negato nell'esplosione ci siano state vittime tra i militari ospitati nella struttura. Anche tra gli ospiti dell'hotel non si erano registrate vittime. A rimanere ucciso, invece, è stato un poliziotto, mentre altri due agenti e due soldati delle forze speciali sono rimasti feriti nello scontro a fuoco avvenuto circa una settimana fa.